Il 25 novembre, l’”Omo” di Schio, monumento cittadino al tessitore, sarà illuminato di rosso, a ricordare, nella Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, quante ancora di loro sono soggette a violenza e morte. La ricorrenza è stata istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999 per sollecitare governi, organizzazioni internazionali e ONG a promuovere attività di sensibilizzazione su questa tematica.
A Schio, da anni, lo Sportello Donna del Comune, nella sua specifica attività di Centro Antiviolenza e Sportello QuiDonna, promuove un tavolo di lavoro con le varie realtà del territorio e le scuole superiori che aderiscono all’iniziativa. I l tavolo si occupa di tematiche legate alla violenza di genere, coordinando gli eventi di informazione e sensibilizzazione. Anche per l’edizione 2017, è stato realizzato un nutrito calendario che ha il patrocinio della Commissione Comunale per le Pari Opportunità e della Regione Veneto.
Le iniziative cominceranno già nei primi giorni della settimana con il percorso “scarpe rosse”, vetrine tematiche all’interno della Biblioteca Civica, l’allestimento del Monumento delle scarpe rosse in Piazza Rossi, la messa al Santuario di Bakhita, la presentazione del libro “Il tribunale delle donne- un approccio femminista alla giustizia”.
Hanno voluto far sentire la propria voce anche gli esercenti di Confcommercio – Mandamento di Schio che hanno realizzato un cartello da esporre nei negozi.
Sarà poi la marcia “pacifica ma arrabbiata” del 25 novembre: “Tessere trame non violente” a dare maggiore evidenza alla compatta collaborazione dei tanti soggetti sul territorio che si stanno attivamente occupando di questo tema. A partire dalle 17.00 da Palazzo Fogazzaro, la manifestazione si snoderà per le vie del centro con letture e riflessioni. Saranno inoltre portati nel corteo “i panni delle donne”, un drappo di tela patchwork con i messaggi di molte associazioni e scuole di Schio. L’arrivo in Piazza Rossi, previsto per le 19.30 si concluderà con la consegna de I Panni delle Donne all’Amministrazione Comunale.
“È proprio questa un’occasione in cui l’aver collegato una molteplicità di attori del territorio su questo problema ci fa dire che l’unione mostra davvero una grande forza di intenti e azioni” dichiara Cristina Marigo, assessore alle politiche per la famiglia “gli appuntamenti messi insieme per questa ricorrenza hanno coinvolto scuole, associazioni, enti e istituzioni a tutti i livelli e già questa condivisione è un risultato davvero importante”.