La mancanza di puntualità nella consegna della posta non è passata inosservata all’amministrazione comunale di Schio, con il sindaco Valter Orsi che già a fine gennaio aveva sollecitato il direttore locale di Poste Italiane Gianfranco Bedendo a fornire risposte e prestare attenzione in merito alle numerose lamentele di cittadini.
Ritardi nelle consegne delle bollette, di avvisi bancari, fatture, pagamenti e avvisi di vario tipo era quanto criticavano molti scledensi da mesi. Un tema sentito, che ha spinto il consigliere di minoranza Carlo Cunegato, capogruppo di TesSiamo Schio, a presentare un’interrogazione chiedendo l’intervento del primo cittadino.
“L’interrogazione verrà affrontata nel prossimo consiglio comunale – ha spiegato Orsi – ma mi ero già mosso da tempo”.
In merito all’interrogazione di Cunegato, il primo cittadino ha commentato: “Non vorrei dire che certe richieste giungono spesso quando il sindaco si è già mosso – e ha poi aggiunto – Nella lettera datata 30 gennaio 2017, indirizzata a Gianfranco Bedondo, direttore PT di Vicenza, ho chiesto informazioni e soluzioni ai disguidi, partendo proprio dalle segnalazioni dei cittadini che lamentavano l’arrivo tardivo di bollette, avvisi bancari, fatture e pagamenti vari. Pur non rientrando la cosa nelle nostre competenze amministrative dirette, abbiamo tutto l’interesse che il servizio postale funzioni, anche perché siamo in procinto di spedire 17mila moduli IUC ai nostri cittadini. Posso quindi garantire – ha concluso Orsi – che sono in costante contatto con il direttore provinciale, che a sua volta conosce la situazione dell’organizzazione locale, per un monitoraggio puntuale della situazione”.