In concomitanza con il loro primo giorno di servizio, sono stati ricevuti nella sala consiliare del Comune di Schio i 15 giovani che per un anno presteranno il Servizio Civile nei vari uffici comunali.
Hanno dato loro il benvenuto, l’assessore ai giovani Barbara Corzato, il sindaco Valter Orsi e gli altri assessori della Giunta.Sono stati 5 i progetti proposti dal Comune di Schio ai giovani tra i 18 e i 28 anni, per l’anno 2019-2020, per un totale di 15 posti. Tutti i progetti hanno avuto un buon riscontro di domande e le selezioni si sono svolte lo scorso autunno. I volontari presteranno il loro servizio per un anno nell’ambito culturale, in quello delle politiche giovanili, in biblioteca e in due progetti sociali, dedicati agli anziani e all’infanzia.
Questi i progetti specifici
‘Non è mai troppo tardi’ e ‘Giocare a crescere’, con due posti ciascuno al servizio sociale, ‘Schiodiamoci’ all’Informagiovani con cinque posti, ‘Sapersi in tasca’, con quattro posti alla biblioteca civica R. Bortoli ed infine due posti al servizio cultura nel progetto ‘L@b museo’.
“Il Servizio Civile è una preziosa opportunità per molti giovani – ha dichiarato Barbara Corzato assessore alle politiche giovanili – “e questa Amministrazione ha rinnovato anche quest’anno la propria volontà di ospitare altri giovani per cui investire energie e tempo. Durante l’anno di permanenza nei nostri uffici ci impegniamo infatti a trasferire loro quante più conoscenze e competenze possibili, attraverso il lavoro sul campo. Nel contempo avranno la possibilità di fare proposte e “contaminare” con nuove idee, progetti e attività. È dunque un rapporto di reciproco arricchimento. Al termine di questa esperienza i ragazzi proseguiranno il loro cammino con un curriculum che potrà essere loro d’aiuto anche nel mondo del lavoro”.
“Mi complimento per la vostra scelta” – ha aggiunto il sindaco Orsi rivolgendosi ai giovani volontari– il vostro futuro va costruito assieme a voi e con le vostre visioni. Avete un anno davanti, mettetelo a frutto e cogliete al meglio questa esperienza”.
a cura ufficio stampa Comune Schio
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