Si sono conclusi in questi giorni i lavori di manutenzione straordinaria degli spazi della palestra in uso alla società sportiva ‘Ginnastica Fortitudo 1875’, al Pala Romare. Dopo che i locali sono stati fortemente danneggiati dall’allagamento causato dall’alluvione della scorsa estate, poco più di un mese fa sono iniziate le opere di rifacimento di tutta la pavimentazione. Si tratta di un intervento del costo di 93mila euro, che è stato affidato alla ditta Nuova Sarmo di Due Carrare.
“La bomba d’acqua che ha colpito Schio nel luglio del 2020 ha provocato il totale sollevamento della pavimentazione della palestra in concessione alla società sportiva. Il pavimento in legno danneggiato, quindi, è stato rimosso per sostituirlo con un pavimento vinilico resistente e idoneo alle caratteristiche della palestra che in quanto interrata necessita di particolari accortezze – ha spiegato il sindaco Valter Orsi – Nello specifico dopo la rimozione del vecchio pavimento in legno, il sottofondo è stato sistemato e pulito applicando un primer aggrappante. La nuova pavimentazione vinilica, in piastre autoposanti, è rinforzata con un fibre di vetro e con un sistema di incastro chiamato ‘coda di rondine’. Con le opere di finitura e la posa del battiscopa si è concluso l’intervento”.
Ma non è tutto: i lavori che riguardano gli spazi della palestra del PalaRomare prevedono entro il mese di ottobre la sistemazione dei servizi igienici, ricavando un bagno dedicato alle persone con disabilità, grazie anche a un contributo della Regione Veneto.
Nuova pavimentazione e nuovi servizi igienici rientrano nel secondo stralcio dei lavori che interessano il palasport di Viale dell’Industria per quest’anno. Per migliorare lo smaltimento delle acque e scongiurare il rischio di allagamento degli spazi del piano inferiore del palazzetto, a inizio 2021 si è conclusa la prima parte della manutenzione straordinaria della struttura con la posa in opera caditoie e canalette. Nella zona di collegamento tra il parcheggio del Palasport e il Piazzale Pubblici Spettacoli, poi, sono stati asportati alcuni tratti di asfalto degradato e realizzati dei nuovi manti in modo da evitare infiltrazioni delle acque piovane al piano interrato dell’edificio. Ma non è tutto: i lavori hanno portato anche alla realizzazione di quattro ampie caditoie collegate alla rete di smaltimento delle acque piovane, che consentono di raccogliere le acque meteoriche provenienti dai coperti del Palasport impedendo così che quest’ultime si riversino all’interno della struttura stessa.