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Schio. “No alla Befana tricolore”. Cunegato chiede: “Il dg vieti le caramelle fasciste”

“No alle caramelle fasciste per i bambini, intervenga il Dg e vieti la Befana tricolore all’ospedale”.

La richiesta arriva da Carlo Cunegato, leader di TesSiamo Schio in consiglio comunale e fondatore di Coalizione Civica per le prossime amministrative. Una richiesta in linea con quanto proposto da Anpi, che evidentemente ritiene che i bambini ricoverati in ospedale abbiano come pensiero principale le lotte tra fascisti e partigiani.

Va dritto al punto Cunegato: “Non possiamo accettare l’iniziativa promossa  da forze dichiaratamente neofasciste come Forza Nuova Vicenza e Movimento Italia Sociale che per domani hanno organizzato all’ospedale di Santorso un’iniziativa per festeggiare il novantesimo anniversario della ‘Befana fascista’. Il problema non è portare regalini o dolcetti, ma di ricordare, esaltandolo, un evento fascista”.

Da qui la richiesta esplicita al dg Giorgio Roberti, chiamato in causa per fermare l’evento e vietare che ai bambini vengano regalate caramelle e dolciumi.

“Ci rivolgiamo pubblicamente e direttamente al Direttore Generale Giorgio Roberti, perché si opponga a questa iniziativa, perchè domani nel nostro ospedale pubblico, nella nostra pediatria non possa avvenire questo rito inaccettabile. Se siamo una comunità civile, domani non deve essere consentito a questi neofascisti di entrare nel nostro ospedale. In un tempo liquido come il nostro, dove non esiste più profondità storica e tutto sembra essere evanescente, il fascismo non può continuamente essere sdoganato e legittimato. Non possiamo permettere che anche questo limite indegno venga superato”.