“Non c’è nessuno spreco di banchi e sedie al Liceo Tron Zanella di Schio, quelli che sono pronti per essere dismessi sono oggettivamente da buttare perché non adatti a nessun tipo di recupero, mentre quelli a rotelle saranno regolarmente usati nel contesto di lavori di gruppo”.
Lo comunica Silvio Grotto, preside dell’istituto, che risponde ai ragazzi del Coordinamento Studentesco Alto Vicentino. I giovani avevano denunciato la presenza di materiale scolastico in giacenza all’esterno per essere dismesso, con banchi a rotelle fermi nei corridoi, sottolineando che la priorità del ministero dell’Istruzione non sarebbe dovuta essere quella di investire in banchi a rotelle nuove, ma piuttosto si sarebbe dovuto usare il denaro pubblico destinato alle scuole per necessità più impellenti. Una discussione non nuova che finora aveva risparmiato le scuole dell’Alto Vicentino e che ha toccato il Tron Zanella, proprio a causa della presenza di materiale immortalato pronto per essere smaltito. Materiale vecchio, per il quale la scuola stessa aveva chiesto una sostituzione seguendo un programma di recupero che però non ha dato l’esito sperato. Nessuna sostituzione invece per i banchi a rotelle, richiesti in numero limitato a inizio pandemia e pronti all’uso.
“I banchi a rotelle al Liceo Tron Zanella verranno utilizzati regolarmente”, ha spiegato il dirigente scolastico, confermando che la fornitura del materiale per la scuola è ridotta, con un quantitativo per due classi.
Ad innescare la denuncia di “spreco” e a far riflettere i ragazzi del Coordinamento in merito all’inutilità di banche e sedie nuovi, una foto con materiale che, da qualche tempo, è accatastato all’esterno della scuola, in attesa di essere smaltito.
“Quel materiale effettivamente deve essere portato via – ha confermato Silvio Grotto – Ma non è materiale che viene sprecato. Avevamo chiesto il ripristino di alcuni banchi e sedie, ma quanto ricevuto attraverso un programma di recupero usato apposta per utilizzare al meglio i fondi pubblici, non era adatto per essere usato. Il materiale che giace in attesa dello smaltimento è veramente desueto e quello che verrà ‘buttato’ è veramente da buttare, poiché non adatto a nessuna forma di recupero”.
Il dirigente si è detto dispiaciuto per alcune critiche ricevute: “Sono sempre stato molto attento all’utilizzo dei soldi pubblici, è una mia priorità – ha evidenziato – Ho sempre utilizzato il materiale nel migliore dei modi e lo facciamo anche in questo caso. Banchi e sedie inutilizzabili saranno mandati indietro seguendo sempre l’ottica di un recupero quando possibile, mentre i banchi a rotelle saranno utilizzati nella nostra scuola nel contesto di lavori di gruppo”.
di Redazione Altovicentinonline
