Rappresenterà oltre 100mila abitanti la neonata Unione Montana Pasubio Piccole Dolomiti, un vasto comprensorio di 10 comuni esteso per oltre 346 chilometri quadrati.
A tenerla a battesimo, assieme al Consigliere regionale PD Giacomo Possamai ed al Vice Presidente del Consiglio Veneto Nicola Finco, questa mattina presso la Sede della Protezione Civile di Schio, i Sindaci dei comuni aderenti: Monte di Malo, Piovene Rocchette, Posina, Santorso, San Vito di Leguzzano, Schio, Torrebelvicino e Valli del Pasubio cui si sono aggregati appunto Recoaro Terme e Valdagno.
L’idea di unire i Comuni di Valdagno e di Recoaro Terme all’Unione Montana Pasubio-Alto Vicentino era stata espressa già a partire dal 2017 a seguito del recesso dei Comuni stessi dalla Comunità Montana Agno-Chiampo in quanto commissariata e posta in liquidazione.
Un’idea quindi di creare un grande territorio omogeneo tra le vallate dell’Agno del Leogra e del Posina avente una dimensione ottimale per l’esercizio associato delle funzioni e dei servizi, nonché, e soprattutto, precipui compiti propri in materia di tutela e promozione della montagna.
Nel frattempo i due Comuni avevano deliberato l’adesione all’Unione e nel contempo sottoscritto il Patto dei Sindaci per lo sviluppo dell’Unione Montana Pasubio Piccole Dolomiti tra i comuni di Monte Di Malo, Piovene Rocchette, Posina, Recoaro, Santorso, Schio, Torrebelvicino, Valdagno, Valli Del Pasubio in virtù del quale è stata condivisa la funzione strategica dell’Unione montana per ‘l’economia e lo sviluppo territoriale’, capace di superare le attuali barriere dei confini tra i Comuni e tra i diversi comparti economici locali, di approdare ad una logica sovracomunale e intersettoriale in cui il territorio e la ‘montanità’ diventano elementi centrali da preservare e valorizzare, fattore trasversalmente aggregatore di filiera tra turismo, artigianato, commercio, ambiente, agricoltura, cultura, sport, servizi, mobilità e viabilità.
Nel mese di luglio del 2021 sono state approvate le modifiche allo Statuto dell’Unione in recepimento dell’entrata dei Comuni di Recoaro Terme e Valdagno, dell’adeguamento alle norme della
Legge Regionale 2/2020 e del Patto dei Sindaci, individuando le seguenti funzioni strategiche: funzioni montane proprie UM art. 5 comma 2 LR 40/2021, funzione associata servizio di protezione civile (missione 9 TUEL – DL 78/2010 art.14 e 27), funzione associata nel campo turistico (missione 7 TUEL – DL 78/2010 art.14 e 27) e infine funzione associata sviluppo territoriale (accesso fondi EU ex art. 13 Legge 157/2018 e accesso PNRR DL 77/2021 e DL 80/2021: gestione connessi procedimenti per reclutamento personale e affidamento contratti).
Con provvedimento n. 69 del 1 febbraio 2022 la Giunta Regionale del Veneto ha deliberato, nelle more della approvazione dei Piano di Riordino Territoriale, il riconoscimento e l’approvazione provvisoria del nuovo ambito territoriale dell’Unione montana Pasubio-Alto Vicentino con l’inserimento dei Comuni di Valdagno e Recoaro Terme, includendo ancora, nell’elenco dei Comuni dell’Unione, il Comune di San Vito di Leguzzano il quale 2019 aveva formalizzato l’uscita dall’Unione stessa.
Un traguardo che supera le peculiarità e i campanili per abbracciare le sfide di un futuro sempre più proiettato verso la strategia dell’unione delle forze come elemento non solo meramente di leva economica, ma anche di peso specifico nelle relazioni regionali e non solo.
di Redazione AltoVicentinOnline