Grande attesa per la mostra dedicata al Centenario della Strada delle 52 Gallerie del Pasubio. L’inaugurazione il 25 marzo alle 17 a Schio a Palazzo Fogazzaro, dove la mostra resterà aperta al pubblico dal 26 marzo al 24 settembre.
Oramai è tutto pronto per la presentazione della mostra promossa dal CAI di Schio assieme al Comune di Schio e l’Unione Montana Pasubio-Alto Vicentino. L’allestimento sarà impreziosito con fotografie, oggetti e documenti d’epoca farà ripercorrere al visitatore la storia della celeberrima Strada delle 52 Gallerie, costruita nel 1917 durante la prima guerra mondiale per servire il fronte del Pasubio. Un percorso suddiviso in tre tappe: la prima interamente dedicata alla costruzione della Strada, la seconda e la terza sezione raccontano il dopo, a partire da quando, appena finita la guerra, la strada cominciò a essere percorsa da chi saliva in visita al Pasubio e iniziò a diffondersi e ad affermarsi il suo mito.
“Un motivo di orgoglio per la cittadinanza – dichiara Roberto Polga assessore comunale alla cultura- Un segnale di identità e appartenenza che, ne siamo certi, richiamerà a Schio visitatori affascinati sia dalla bellezza dell’opera, cui la mostra vuol rendere omaggio, sia dal sentimento comune a molti, legato direttamente o indirettamente alle vicende che le 52 gallerie continuano a raccontare”.
I visitatori potranno quindi ripercorrere, passo dopo passo, l’evoluzione negli anni della Strada realizzata da 600 uomini della 33ma Compagnia Minatori del 5° reggimento dell’Arma del Genio e dell’Esercito Italiano : da luogo strategico durante la Grande Guerra a servizio del fronte del Pasubio bersagliato dai cannoni austriaci, a uno dei posti più suggestivi ed evocativi dell’alto vicentino oggi.
“La strada è divenuta nel tempo una strada speciale – ha spiegato Claudio Rigon, curatore della mostra –Migliaia di escursionisti vengono ogni anno a percorrerla, da ogni parte d’Europa. Non è mai stata, forse nemmeno durante la guerra, solo una via di accesso o un itinerario per arrivare a un luogo, ma ‘il’ luogo: una di quelle strade che sono insieme percorso e meta. Un’esperienza, che racchiude in sé il suo significato”.
Soddisfatto anche il sindaco di Schio Valter Orsi che, pienamente consapevole del passato storico scolpito sulla roccia del Pasubio, ne appoggia pienamente la condivisione: “Il valore storico e culturale del nostro territorio si sta allargando a una fascia sempre più ampia di popolazione, non solo locale -conclude Orsi – Questa mostra ne è l’espressione e il proposito: siamo convinti di avere un grande patrimonio che non va solo goduto ma soprattutto condiviso”.
Mandateci le vostro foto. Inviate ad Altovicentinonline i vostri scatti fatti percorrendo la Strada delle 52 gallerie. Le foto più belle saranno pubblicate.
Paola Viero