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Schio-Malo. Incontro pubblico con Pd e Lega: “cosa sarà della Sanità dell’Alto Vicentino?”

Appuntamento questa sera a Schio e a Malo per capirne un po’ di più su quello che accadrà alla Sanità dell’Alto Vicentino dopo la riforma sanitaria e l’accorpamento dell’Ulss 4 con la 3 di Bassano del Grappa.

A discuterne con i cittadini saranno a Schio il Pd locale, che Stefano Fracasso, presidente del gruppo consiliare PD Regione Veneto e Luigi Dal Sasso, presidente regionale della confederazione nazionale medici ospedalieri e a Malo Manuela Lanzarin, assessore regionale ai Servizi Sociali, Giorgio Roberti, direttore generale della neonata Ulss 7 Pedemontana, Robertino Cappozzo, presidente del comitato dei sindaci del Distretto 2 della nuova Ulss territoriale e il coordinatore regionale di Cittadinanzattiva-Tribunale del Malato, Giuseppe Cicciù.

Appuntamento alle 20.30 a Schio a Palazzo Toaldi Capra, per comprendere cosa stia succedendo alla nostra ex ULSS 4 Altovicentino incorporata alla ULSS 3 del Bassanese e costruire assieme un percorso per garantire la conservazione di qualità e quantità dei servizi socio sanitari per il territorio. “Abbiamo intenzione di ascoltare i cittadini per conoscerne i loro timori e le loro richieste, ma senza creare allarmismi2, ha spiegato Giovanni Battistella, capogruppo del Pd scledense in consiglio comunale.

‘Ulss n.7 Pedemontana. Quali prospettive?’ è il titolo della serata informativa che il comune di Malo ha organizzato per mercoledì 15 marzo, con inizio alle 20.30, nella ex chiesetta di S. Bernardino.

“La riforma veneta della sanità ha determinato già diversi cambiamenti – ha affermato presentando l’incontro il sindaco di Malo, Paola Lain – Quello più eclatante è sicuramente l’accorpamento delle Ulss che in provincia di Vicenza ha dato vita alla Berica e alla Pedemontana, quella che più ci riguarda. Questo incontro è stato organizzato proprio perché i cittadini possano capire quali sono i cambiamenti in atto, anche per ciò che concerne i risvolti nel sociale, perché accanto al settore ospedaliero vi sono le medicine di gruppo, i servizi territoriali e quelli di prevenzione, solo per fare un esempio”.