“Un bel regalo di Natale per la scuola secondaria di primo grado Don Agostino Battistella. Un contributo di 590mila euro che sgrava l’impegno che il Comune aveva assunto per 1milione e 190mila euro”.

Valter Orsi, sindaco di Schio, commenta così il finanziamento ottenuto dalla regione Veneto per oò primo stralcio delle opere di adeguamento sismico delle scuole Battistella.

“590mila euro che sono stati ‘liberati’ e che potranno essere investite per altre opere a beneficio della comunità”, ha evidenziato il primo cittadino.

La notizia è arrivata in questi giorni, giusto in tempo di regali. Attesa sperata, ma non scontata, come in tutti i casi in cui si fa richiesta partecipando a un bando, cosa che il Comune di Schio aveva provveduto a fare lo scorso anno confermandola ai primi di dicembre. A settembre era già arrivata l’altra positiva comunicazione, da parte del Governo, che grazie ai fondi del Pnrr assegnava un contributo di 650mila euro a copertura totale del secondo stralcio, sempre per opere antisismiche sulla scuola media. In sintesi, l’importo complessivo dell’intervento è pari a 1milione e 840mila euro (1° e 2° stralcio), che è stato coperto da contributi per un totale di 1milione e 240mila euro.

Soddisfatto il sindaco Orsi: “Non mi stancherò di ripetere che progettazione, visione, partecipazione a ogni bando che venga reso disponibile da più parti, ripagano del lavoro e ripagano bene. Quello della scuola Battistella è un esempio di come si riesca a garantire una serie di importanti lavori con un esborso relativo. In compenso potremmo vantare una struttura sicura per gli studenti, la tranquillità dei genitori e un rientro di disponibilità economica per altri interventi in città. Decisamente, un bel regalo di Natale, che godremo per lungo tempo. L’intervento sulla Battistella è già ben visibile nel suo primo stralcio, ricordo che si è utilizzata una nuova concezione di intervento, il quale, grazie all’utilizzo di ‘cappotti sismici’, si è potuto realizzare senza interferire col normale funzionamento della scuola stessa. Col secondo stralcio si termineranno i lavori sulla seconda parte dell’immobile, gli interventi di regimazione delle acque e si sistemerà definitivamente tutta l’area esterna di pertinenza. Di fatto sarà una scuola nuova, bella, moderna e sicura”.

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