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Schio inizia ad accogliere donne e bambini ucraini, il fiume di solidarietà

Anche il Comune di Schio in queste ore è al lavoro nell’accoglienza di quanti sono in arrivo dall’Ucraìna. Al momento sul territorio comunale sono presenti 30 persone (donne e bambini) arrivate tramite contatto diretto con le famiglie ospitanti. 

«Ci stiamo coordinando costantemente con la Prefettura, con la quale collaboriamo per avviare percorsi Sai e Cas – spiega il Sindaco, Valter Orsi -. Come Comune ci siamo attivati fin da subito per rispondere a questa emergenza con la massima operatività».

Oltre alle persone giunte tramite conoscenze dirette, ieri sono arrivate 6 persone (2 donne e 4 bambini) che sono state accolte in un alloggio di proprietà comunale. «Assieme al vicesindaco Cristina Marigo, ho già incontrato le associazioni del volontariato cittadino per capire come procedere in modo coordinato ed efficace rispetto ai vari bisogni  – continua Orsi -. In questo momento, infatti, tutte le azioni che metteremo in campo devono essere finalizzate e condivise».

Sabato pomeriggio, poi, è previsto un ulteriore incontro con tutte le famiglie e realtà che si sono rese disponibili ad accogliere persone in arrivo all’Ucraìna. «Daremo tutte le informazioni utili e dettagliate su ciò che prevede il percorso di accoglienza – dice Orsi – In molti hanno dato, e continuano a dare, la propria disponibilità. Ci tengo a ringraziare per questa importante manifestazione di generosità».  

Quanti  arrivano in città dall’Ucraìna devono presentare la dichiarazione di presenza e seguire i protocolli anticovid definiti dall’Ulss 7 Pedemontana. Tutte le informazioni dettagliate sono presenti sul sito del Comune.