In via Proe di Sopra a Schio l’acqua non fa più paura. I lavori di sostituzione delle tubazioni di attraversamento dello scolo del torrente Leogretta su via Proe di Sopra, in corrispondenza dell’intersezione con la Sp 46, sono stati completati e da giovedì 27 gennaio è stata ripristinata la normale viabilità del tratto stradale.
Iniziato nel novembre scorso, l’intervento si era reso necessario per potenziare la capacità di scorrimento delle acque meteoriche attraverso il cambio delle attuali tubazioni in calcestruzzo con un manufatto scatolare di dimensioni maggiori in grado di assicurare il deflusso delle acque del Leogretta in regime di piena e di evitare accumuli di trasporto solido, che ostruendo la condotta possono causare tracimazioni del torrente.
“Si tratta di lavori che come amministrazione comunale avevamo programmato in un piano di interventi più ampio per far fronte ai cambiamenti climatici e alle conseguenti ondate di maltempo che hanno colpito il nostro territorio causando allagamenti e facendo emergere nuove problematiche. In questo modo abbiamo messo in sicurezza tutta l’area dove negli ultimi anni si sono verificate delle inondazioni, garantendo così il maggior raccoglimento delle acque e il controllo del loro flusso”, ha affermato il sindaco Valter Orsi.
Nello specifico si è intervenuti con la demolizione completa del tratto di strada sopra le tubazioni esistenti, che sono state sostituite con elementi scatolari su massetto di regolarizzazione di fondo. Sono state realizzate le spalle di contenimento della scarpata, il reinterro e la ricostruzione del pacchetto stradale e anche la realizzazione di un breve tratto di marciapiede con un nuovo attraversamento pedonale collegato al percorso ciclabile esistente sul lato opposto della Sp 46 nel territorio di San Vito di Leguzzano (che verso metà febbraio sarà dotato anche di illuminazione). Infine, è stata risagomata la goccia spartitraffico centrale con lo scopo di migliorare l’uscita dei veicoli che da via Proe di Sopra si immettono sulla provinciale.
L’intervento è stato affidato alla ditta Brazzale di Posina, per un importo di 44mila euro, che ha visto anche ulteriori lavori aggiuntivi e migliorativi dell’opera attingendo ai fondi di bilancio per la sistemazione degli allagamenti.
