Secondo Carlo Cunegato, leader di TesSiamo Schio e Coalizione Civica e consigliere di minoranza a Schio, è totalmente assurda l’idea del sindaco Valter Orsi di imporre al kebab di via Battaglione Val Leogra la chiusura alle 22 per evitare che in tarda serata funga da punto di incontro di giovani balordi.
“Pensare che parte della responsabilità degli atti di violenza commessi negli ultimi mesi a Schio sia di un abile imprenditore, che da anni nella nostra città è riuscito ad affermarsi e ad ingrandirsi è davvero surreale e tragicomico”, ha commentato Cunegato.
Il consigliere si riferisce al provvedimento del primo cittadino divulgato ieri, che ha come scopo l’arginare il fenomeno delle baby gang che turbano Schio. Per questo Orsi e l’amministrazione hanno deciso di mettere ‘un freno’ ad un luogo dove “spesso sono state notate persone conosciute dalle forze dell’ordine e anche soggette a procedimenti restrittivi”.
Un’ordinanza che per diventare esecutiva dovrà essere approvata dal questore, ma che per Cunegato è sbagliata. Il consigliere infatti considera il ‘kebabbaro’ un orrimo imprenditore, che lavora in modo onesto e che ha saputo creare una sua realtà lavorativa conosciuta e rispettata a Schio, riuscendo perfino ad espandersi in tempi in cui lavorare non è per niente facile.
“Solo Bitonci (il sindaco padovano che si faceva ritrarre con la pistola) finora, aveva dichiarato guerra a quei nemici diabolici e luciferini che erano i venditori di Kebab – ha commentato in tono ironico Cunegato per sottolineare quello che ritiene un provvedimento insensato – Finalmente, grazie alla sagace ordinanza del sindaco, i ragazzi delle gang si troveranno senza kebab, falafel e pizze originali e andranno a dormire presto. L’unico modo per ridare una pace duratura alla nostra città è dichiarare guerra al riso alla cantonese, ai tacos messicani, al pollo alle mandorle, con un’attenzione guardinga al sushi, che non si sa mai”.
A.B.