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Schio. FdI lancia la petizione per Piazza Statuto e torna sul sostegno alle forze dell’ordine

A Schio Fratelli d’Italia organizza una raccolta firme e mette carne sul fuoco: non solo Piazza Statuto, al centro di polemiche non solo politiche, ma anche per la riapertura a senso unico di via Fogazzaro oltre il sostegno alle forze dell’ordine. “Sarà un momento di incontro anche per sensibilizzare i cittadini sulle scelte dell’amministrazione Marigo” spiega Alex Cioni che sabato 8 marzo dalle 9.30  organizza il banchetto per le firme in via Garibaldi.

“”Durante il precedente mandato non ci siamo opposti alla riqualificazione della piazza – spiega il capogruppo a Palazzo Garbin Alex Cioni – tuttavia, abbiamo espresso sin da subito riserve critiche sul ritorno delle auto, considerando la presenza nelle vicinanze di un parcheggio interrato sottoutilizzato da 280 posti auto. A questo punto ci chiediamo se era necessario spendere due milioni e mezzo di euro per trasformare un parcheggio in un salotto per auto. Oltre alla raccolta firme per la piazza, ci sarà la possibilità di sottoscrivere la petizione per la riapertura a senso unico di via Fogazzaro e il  sostegno alle Forze dell’Ordine che, nell’ultimo consiglio comunale da noi portato in discussione, ha visto il centrosinistra ha preferito astenersi, imbastendo polemiche pretestuose e strumentali”.

“Da settimane la proposta dell’amministrazione di spostare l’Omo, il monumento al Tessitore situato in Piazza A. Rossi, anima l’opinione pubblica-sottolinea il consigliere Gianmario Munari-Su questo punto la proposta non dispiace a FdI, anche se un sondaggio online promosso dallo stesso Cioni su un gruppo Facebook, rivela che la maggioranza è tutt’altro che favorevole all’idea lanciata dall’amministrazione Marigo.Indipendentemente dalla nostra opinione, dopo che la Soprintendenza ha respinto la precedente proposta di spostamento del monumento ad Alessandro Rossi situato nel giardino Jacquard, riteniamo che questa decisione debba essere il più possibile condivisa con la città, data l’alta valenza simbolica del monumento al Tessitore e dello spazio adiacente al municipio. Su questa questione la maggioranza non si faccia prendere dall’ansia di dover collocare qualcosa a tutti i costi”.

di Redazione AltovicentinOnline