L’appello ora è unanime e non ha colore politico perchè il tema sicurezza non dovrebbe mai averne. Un commissariato di Polizia di Stato a Schio che divenga punto di riferimento per l’intero Alto Vicentino. I sindaci dell’intera area sono tutti d’accordo e ora la richiesta non è solo del sindaco Valter Orsi, ma di tutti i primi cittadini che si sono riuniti attorno ad un tavolo per sottroscrivere un documento ufficiale che dia il via all’inter che, sperano, si concluda con un si.
A fare scattare l’esigenza del Commissariato, ha spiegato il sindaco Orsi, è stata l’escalation di microcriminalità che si è registrata negli ultimi arresti. Atti vandalici, furti e soprattutto spaccio dilagante. “Un quadro” ha precisato Orsi “a cui il nostro territorio che ha sempre vantato un livello di sicurezza e una garanzia di incolumità elevati, non è abituato e non vuole abituarsi”.
Il documento stilato dai sindaci elenca con accuratezza sia le azioni, energie e risorse che i sindaci hanno investito per contrastare e bloccare questi fenomeni che minano il quieto vivere della cittadinanza.
I numeri delle forze dell’ordine sono pochi
“La richiesta dell’istituzione di un Commissariato di Polizia di Stato a Schio, non vuole assolutamente sminuire il ruolo importantissimo che tutti riconosciamo a Carabinieri, Guardia di Finanza e alle Forze dell’Ordine in genere, ai quali va stima, rispetto e riconoscimento” ha continuato Orsi “ma anzi, dare un valore aggiunto alle nostre comunità, luoghi che per qualità della vita e importanza produttiva, contribuiscono in modo concreto allo sviluppo economico e sociale di una parte importante di tutta la provincia di Vicenza.
Dal breve confronto seguito alla lettura del documento è scaturita una volontà comune a tutti i presenti di perseguire la richiesta espressa, in nome di un territorio prezioso e complesso che merita una tutela, proprio a partire dall’interpretazione dei segnali che sta dando e che non vanno sottovalutati.
Nei prossimi giorni si passerà quindi alla sottoscrizione ufficiale del documento che poi prenderà la strada verso Roma.
di Redazione AltovicentinOnline