Defibrillatore in azienda, nel posto di lavoro, per soccorrere i dipendenti in caso di emergenza.
Fas International, azienda vicentina leader nella produzione di distributori automatici, ha decido di portare il prezioso macchinario salvavita all’interno dell’azienda, dove lavorano oltre cento persone.
Un lavoro gomito a gomito tra i sindacati, rappresentati da Riccardo Andretta della Fim Gisl e Luca Sola, dipendente e principale sostenit, che ha voluto ringraziare ore del progetto l’azienda per la sensibilità dimostrata verso la salute dei lavoratori.
“Attualmente non c’è obbligo di predisporre i defibrillatori nei luoghi di lavoro, ma la loro presenza è sicuramente una misura fondamentale di prevenzione e sicurezza per tutti i dipendenti in quanto la loro presenza, permette di assistere efficacemente il lavoratore colpito da arresto cardiaco improvviso – ha spiegato Luca Sola – A breve inizieranno inoltre, i corsi di formazione per il nuovo personale addetto all’utilizzo dell’apparecchiatura”.
Un traguardo importante per la salute, che va ad affiancarsi a quelli già attuati dalla ditta fin dall’inizio dell’emergenza Covid.
Fas International infatti è pioniera anche nella decisione di eseguire tamponi rapidi ogni giorni a tutti i dipendenti, a totale carico della proprietà, in uno dei locali messi a disposizione da Fas all’interno dello stabilimento e in caso di bisogno i tamponi molecolari. Ogni dipendente è stato inoltre dotato di kit in continuo riassortimento comprendente mascherine, guanti, disinfettante e panno carta.
“Il tutto per garantire un ambiente di lavoro più sicuro a tutti i lavoratori in questi momenti difficili”. Ha concluso Luca Sola.
(foto di gruppo pre covid)