Una giornata di elevato ‘spessore’ quella che Schio non dimenticherà. Una giornata dedicata alle vittime della mafia, a quegli eroi di cui spesso ci si dimentica e che invece dovrebbero essere un punto fermo della nostra società.
Palasport pienissimo ieri mattina per la consegna delle borse di studio della MasierAcademy. Una evento in grande stile anche per la partecipazione del giudice antimafia Giancarlo Caselli, della vedova Tina Montinaro che è stata moglie del capo-scorta del magistrato Falcone.
E ancora. Il grande campione Roberto Baggio, applaudito da oltre 2500 giovani e Marco Berry, noto conduttore de Le Iene che ha presentato la prima edizione di MaseriAcademy.
“Sono andato a Palermo, facendo prevalere il coraggio rispetto alla paura, perché lo Stato sembrava sotto scacco – ha detto il giudice Caselli – La mia esistenza è stata segnata da quella scelta che mi fa vivere sotto scorta dal 1974”.
“Hanno ucciso mio marito, ma non hanno vinto – ha detto con la forza che nasce sempre da un dolore forte, Tina Montinaro – Troppe volte si dimentica di ricordare quei ragazzi della scorta dei giudici Falcone e Borsellino, che erano i loro angeli custodi. La mafia non ha vinto”.
Applausi e commozione quando la vedova ha letto la lettera scritta al marito, in occasione del 25mo anno dalla strage in cui lui perse vita.
Quella di ieri non è stata solo un’occasione per non dimenticare chi si è sacrificato per la lotta alla mafia, ma è stata anche una giornata dedicata allo sport, quello per il quale “ci vogliono voglia di sacrificio e determinazione”, lo ha detto Roby Baggio ai ragazzi presenti al Palaromare. Cinque di loro hanno ricevuto le borse di studio, da 500 euro, nel nome di Livio Romare, nella prima edizione del MaseriAcademy: Consuelo Nicetto dello Zanella; Anna Girotto del Martini; Lisa Galliotto sempre del Martini; Bianca Giulia Bardin del Tron e Martina Cuperlato del Pasini.
Tutte donne, quelle che sempre più si sanno fare valere nello sport.
di Redazione AltovicentinOnline
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