Pollice su all’ordinanza ‘anti schiamazzo’ per riportare l’ordine in piazza Falcone Borsellino a Schio, ma “si può e si deve fare di più”.
Lo reclama Alex Cioni, portavoce del comitato PrimaNoi, che invita il sindaco Valter Orsi a usare il ‘pugno di ferro’ con le bande giovanili che spadroneggiano in città: “Sanzionateli, non basta allontanarli”.
Giovani che si sono resi protagonisti dei recenti fatti di cronaca che hanno destabilizzato Schio: ultimo in ordine di tempo la vetrina di un bar mandata in frantumi. Episodi violenti ai quali il primo cittadino vuole mettere un freno con l’ordinanza, che vieta tra l’altro lo stare in piazza con bicchieri e bottiglie di vetro.
“Girano tranquilli in piazza con le bottiglie”
Ma per Cioni non basta. “Come abbiamo sottolineato in altre occasioni, condividiamo lo sforzo dall’amministrazione comunale scledense finalizzato ad arginare gli atti di teppismo oltre che delinquenziali di alcune bande di giovinastri multiculturali che negli ultimi mesi hanno riempito la cronaca locale- dichiara il portavoce del comitato cittadino PrimaNoi -Abbiamo condiviso l’ordinanza emanata dal sindaco per prevenire schiamazzi e garantire la sicurezza pubblica in Piazza Falcone Borsellino, come reputiamo prezioso il lavoro della vigilanza privata presente nella medesima piazza come in altre aree della città. Affinché questo sforzo non rimanga uno spot, riteniamo necessario che si passi veramente alle sanzioni. Come sentinelle della sicurezza del comitato, in questi giorni abbiamo proseguito nel controllo di alcune aree sensibili, notando però che in Piazza Falcone Borsellino ci sono i soliti gruppi multiculturali che se ne infischiano dell’ordinanza che vieta di accedervi con le bottiglie”.
“Sanzionateli”
“La prevenzione è un’ottima cosa, ma limitarsi ad allontanare questi gruppi molesti, i quali poi si spostano ai margini della piazza, serve relativamente a poco. Secondo noi devono scattare le sanzioni, altrimenti in questi ragazzi, per nulla intimoriti, nelle limitazioni non vedono una punizione ma una sfida da raccogliere – continua Cioni- E’ notizia di ieri lo sfondamento della vetrina del bar che si trova in piazza, un atto vandalico che qualcuno minimizzerà come una ragazzata, mentre abbiamo motivo di credere che rappresenti un atto di sfida da parte di coloro che pensano di poter trasgredire le regole rimanendo impuniti”
“Più potere alla pantere private”
“Invitiamo quindi il primo cittadino di dare un mandato chiaro alla sicurezza privata, affinché agiscano di conseguenza allo scopo di far rispettare l’ordinanza, il che vuol dire coinvolgere al bisogno le forze di polizia. Il tempo delle mediazioni è abbondantemente finito. A buon intenditor, poche parole” – conclude Alex Cioni sul problema delle cosiddette gang emerso in città e che da mesi stanno creando disagi alla cittadinanza.
Operazione dei carabinieri
Nella notte tra martedì e mercoledì i carabinieri della compagnia di Schio hanno controllato lo skate park, piazza Falcone Borsellino, spingendosi sino ai luoghi di aggregazione giovanili di Piovene Rocchette.
E’ scattata la segnalazione alla prefettura di Vicenza, quali assuntori di stupefacenti un 19enne marocchino, un 20enne scledense ed una 18enne piovenese: tutti trovati in possesso di modiche quantità di marijuana.
di Redazione AltovicentinOnline