Torna in consiglio comunale a Schio lo stadio di via Riboli, grazie ad una interpellanza a risposta orale presentata dal consigliere Alex Cioni alla giunta del sindaco Valter Orsi, con la quale il capogruppo di PrimaSchio chiede ufficialmente l’istituzione di una commissione straordinaria per pianificare il progetto di rilancio della struttura, per la quale è previsto un investimento di 9 milioni di euro.
“9 milioni di euro, che faranno dello stadio di via Riboli un punto di riferimento per lo sport nazionale e lo faranno tornare ai fasti degli anni ‘30”, aveva spiegato il sindaco Valter Orsi annunciando il parere positivo dal Credito Sportivo, società parallela al Coni, che mette a disposizione finanziamenti in campo sportivo.
Sono proprio i tanti soldi previsti a mettere sul chi va là il leader di Prima Schio, che ha chiesto un confronto affinchè il rilancio dello stadio sia sottoposto ad un coinvolgimento più ampio dei rappresentanti dei cittadini.
Spiega Cioni: “L’investimento previsto dall’amministrazione comunale è particolarmente oneroso per la città, soprattutto se si considera che l’atletica scledense odierna non richiede una struttura faraonica ma eventualmente un restyling che risulterebbe meno oneroso per le casse pubbliche. Se il progetto presentato un anno fa ha, invece, delle basi solide per far tornare in città atleti e società sportive dal profilo non solo locale e per rilanciare la struttura come punto di eccellenza nazionale anche per gli atleti paralimpici, l’investimento può avere dei benefici per l’intera comunità e può contribuire al rilancio di questa disciplina in un territorio nel quale l’atletica ha rappresentato un patrimonio indissolubile per la città”.
Ed è proprio su questo punto che il consigliere chiede all’amministrazione se agli atti ci sono garanzie precise e se saranno previste delle convenzioni con il CONI o la FISPES per quanto concerne la gestione e l’utilizzo dello stadio rinnovato secondo il progetto del Comune.
“L’impianto è ancora una risorsa per la città ma va valorizzato non solo in termini strutturali, bensì creando le condizioni per definire una gestione razionale che sia in grado di coniugare le esigenze degli sportivi iscritti alle società sportive con una ragionevole flessibilità mirata ad aprire lo stadio alla cittadinanza – ha continuato Cioni – Chiedo di costituire una commissione per avviare collegialmente come amministratori, il mondo dell’atletica e la filiera che gravita attorno a questo mondo, un percorso di approfondimento che ci aiuti ad individuare le migliori modalità per dare nuovo slancio ad una struttura che fino a qualche anno fa veniva riconosciuta in tutta Italia come un gioiellino. L’atletica ha dato molto alla città di Schio – ha concluso il consigliere – come amministratori abbiamo il dovere di fare insieme uno sforzo in più per non lasciare nulla d’intentato”.
di Redazione Altovicentinonline