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Schio. 60mila euro per il Giardino Jacquard: al via il secondo stralcio

Il progetto definitivo del secondo stralcio per il recupero del giardino Jacquard beneficerà di un contributo statale di 60mila euro grazie alla partecipazione a uno specifico bando.

Il Ministero delle Infrastrutture ha comunicato al Comune di Schio l’assegnazione di un contributo di 60mila euro destinato all’affidamento del progetto definitivo del secondo stralcio per gli interventi di recupero del giardino Jacquard. La spesa prevista per questi lavori ammonta a 75mila euro complessivi e il contributo coprirà l’80% delle risorse necessarie, mentre il restante 20% (15mila euro) sarà a carico del Comune.
“L’impegno e lo sforzo di studiare le opportunità offerte dai bandi ricompensano sempre e questo è un ulteriore premio che viene riconosciuto alla nostra capacità di programmazione e previsione nel far confluire le diverse risorse – ha commentato il sindaco Valter Orsi – Dopo i lavori relativi al primo stralcio di interventi sul complesso Jacquard abbiamo potuto riconsegnare alla comunità parte di questo gioiello del patrimonio storico-culturale. Si è trattato di un investimento di circa 1 milione e 200mila euro che ha portato alla ricostruzione del tetto del teatro (ereditato crollato) e alla sua messa in sicurezza statica, alla rigenerazione del giardino e alla ristrutturazione di tutta la parte retrostante con le grotte e i percorsi. L’arrivo di questo importante contributo ci dà fiducia per spingerci ancora oltre. Il Comune ha già infatti già predisposto e pagato un progetto preliminare per successivi interventi: la rigenerazione del teatro, di Casa Manier e della struttura ex emporio, che richiederanno un investimento di circa 1 milione e mezzo di euro”.

Negli ultimi anni, i diversi ministeri stanno adottando una politica di finanziamento per le progettazioni attraverso l’emissione di bandi che finanziano gli stessi lavori. “Da questo punto di vista – ha concluso il sindaco – Siamo ottimisti e pensiamo di essere pronti per cogliere le prossime sfide per concorrere all’accesso degli ulteriori finanziamenti necessari”.

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