Un piano straordinario per la sistemazione idrogeologica del territorio, “il più grande contributo ricevuto”, ha sottolineato Valter Orsi, sindaco di Schio. È quanto è in partenza in città grazie a un maxi contributo statale di 1 milione e 800mila euro ottenuti tramite la partecipazione ai bandi del Ministero dell’Interno, che vede Schio tra i pochi comuni della nostra provincia a comparire nell’elenco degli assegnatari. Per l’acquisizione dei punteggi in graduatoria si è rivelato fondamentale il Piano Assetto Idrogeologico (PAI), un investimento di due anni fa che ha portato a redare, attraverso una mappatura delle criticità, un’analisi sulla priorità dei lavori da eseguire.
Due anni di lavoro e ricerca, dunque, che ora danno i frutti previsti. “Visione, programmazione e progettualità sono state premiate. Quello varato è un piano strategico senza precedenti che da oggi guadagna solida concretezza. Con il PAI avevamo già creato i presupposti, con studi e documenti, per programmare in dettaglio gli interventi da mettere in atto, sia per situazioni esistenti da sanare e sia in un’ottica di prevenzione. Grazie a questa progettualità ben definita siamo riusciti a ottenere un punteggio elevato e a guadagnare posizioni per l’assegnazione dei fondi –
“Non si può che condividere la soddisfazione del Sindaco – aggiunge Sergio Rossi, assessore ai lavori pubblici -. I lavori riguarderanno, per la maggior parte le aree collinari di Magrè, Monte Magrè, Piane, Tretto, ma anche zone di pianura come Giavenale”.
Nello specifico per la ricomposizione e prevenzione dei dissesti idrogeologici l’importo complessivo stanziato è di 1milione e 200mila euro con interventi in: contrà Prè, Lesegno, Ruari, Pinzele, Corbara, Cengia/Festaro, sulla strada Poleo-Santa Caterina nel tratto tra contrada Ravagni-Corobolli e nel tratto tra contrada Bogotti e Angelini, in
A 300mila euro, invece, ammonta l’importo destinato al consolidamento delle frane con interventi previsti in contrà Reghellini, contrà Ravagni, contrà Palle, contrà Piane, contrà Bonati, contrà Rotolon, via Rivelle e via Scortegagna a Monte Magrè.
Altri 300mila euro, infine, sono destinati a interventi di eliminazione degli allagamenti nell’area sud di Giavenale lungo via Madonna delle Grazie e via S. Angelo e lungo il tratto di via C. del Prete in corrispondenza di via Caroti.
“Si tratta di un piano straordinario di interventi unico nel suo genere – evidenzia il consigliere comunale con delega alle aree collinari, Renzo Sella -. È la prima volta che a Schio viene realizzato un piano di lavoro così ampio e strutturato, e tutto grazie a una programmazione ben studiata e condivisa. Questi interventi danno risposta concreta ai residenti delle aree collinari e favoriscono lo sviluppo della vocazione turistica di queste aree”.