Sasha Torrisi, ex Timoria, torna in tour e parte da Thiene . Nella splendida cornice di parco Villa Fabris, venerdì 8 giugno alle 21, il suo Battisti in chiave rock, in una prima data che sarà ad ingresso libero.
“L’ultima volta con Battisti”, così lo annuncia al nostro giornale il 43enne cantautore parmense “nel ventennale dalla sua scomparsa chiudo l’omaggio al grande Lucio, che da anni sto portando in giro per l’Italia”. Tra centinaia di tappe, parte da Thiene “una città dal fervore culturale, che mi ha sempre incuriosito”.
“Un artista che ha significato molto per la mia formazione musicale, che mi ha dato molto e che al giorno d’oggi ha ancora molto da insegnare, soprattutto a chi di musica dice di saperne, ma che invece ha le idee molto confuse “, spiega Torrisi che, dalla sua, ha una collaborazione con Mogol, autore delle canzoni di Battisti, da ‘Pensieri e parole’ a ‘ Il tempo di morire’. E tante altre, cantate da più generazioni nella loro semplicità di parlare di emozioni.
Un parlar di sentimenti, rimasti sempre vivi, che nutrono un’anima fatta di musica ed emozioni, che Torrisi porta sul palco di Thiene. Porta l’universo di Battisti, lasciandosi toccare da ricordi personali, mettendoci sempre del suo: “A Thiene esordirò con ‘Ancora tu’ – spiega Torrisi – L’ho ascoltata per la prima volta da ragazzino, grazie ad un vinile che mi regalò una persona con la quale ho condiviso tanto, in musica: mio zio Riccardo, di soli nove anni più grande di me. Dopo quello tanti altri mostri sacri della musica italiana e straniera, intuendo la mia strada che mi ha portato ad abbracciare la carriera musicale”.
Un suo intreccio personale, apprezzato da una donna che incise dei dischi, come corista in alcuni brani del duo Battisti-Mogol: “Sara Borsarini mi ha contattato tempo fa, dopo avere visto alcuni miei video del tour ‘canta Battisti'”.
“Sentirmi dire, da lei, che con me è come se Battisti fosse qua, in chiave moderna, mi riempie d’orgoglio – continua – Dare una mia interpretazione a lui che è stato un precursore, che ha sempre sperimentato, provando arrangiamenti diversi nei suoi album, è stato un grande impegno e sono più che felice vedere che il mio lavoro è stato apprezzato, anche da chi, come Sara, è passato per la ‘Numero Uno’, l’etichetta discografica che lanciò numerosi successi di Battisti”.
Un viaggio nel mondo dell’icona della musica italiana , fatto di ricordi ed emozioni da scatenare tra il pubblico. “Il primo ad emozionarmi sarò io” spiega Sasha Torrisi, coi testi da lui riarrangiatati, con quella stessa intuizione di modernità che Battisti portò ai suoi tempi. “In lui pulsava un’anima rock, con ‘Il tempo di morire’ o ‘Il veliero’, con riff metallici tipici dell’hard rock dei primi anni settanta”.
Pronto nuovo album da solista: “Uscirà nel 2019”
Torrisi anticipa grandi novità, in parallelo al suo omaggio a Battisti: “Il prossimo anno esco col mio nuovo album, con dodici inediti, con influenze che derivano dalla mia esperienza coi Timoria e il rock anni settanta”. Dopo quella che doveva essere solo una pausa per il gruppo rock, al fianco di Omar Pedrini, Torrisi è pronto a tornare al suo pubblico, dedicandosi completamente alla carriera da solita, dopo ‘Un nuovo me’, suo primo Ep nel 2008.
Sasha arriva a Thiene con dei cambiamenti “Sul palco ci sarà il tastierista Pino Vendramin, con me da anni, mentre il resto della band è cambiato -continua – E non inserirò più in repertorio ‘ Sole Spento’ dei Timoria, una canzone che mi ha dato tanto ma che rischiava di togliermi molto in termini di emozioni”.
Paola Viero