Ciao Silvia. Non ce l’ha fatta questa guerriera che lottava con coraggio contro un male terribile. La notizia della sua dipartita ha sconvolto non solo la comunità di Sarcedo dove viveva. Tantissime le persone che salutano per sempre Silvia Carraro di 41 anni sui social. Lì dove lei non aveva mai fatto mistero di quel tumore che nel 2023 le aveva sconvolto la vita.
Il suo ‘mai mollare’ per i figli Andrea e Mattia era la ragione della sua lotta. Una battaglia che, come lei stessa raccontava, era peggio delle montagne russe e che alla fine ha spento questo donna che, dalla sua conquistava, per la simpatia spiazzante. La gioia e la sua risata il suo primo biglietto da visita in chi la conosceva. Il suo amore per la famiglia e per le amicizie, quelle vere, trasudavano in lei. Erano la sua forza. “Voglio tornare a sorridere a scherzare perché io sono allegra e voglio ritornare ad esserlo in compagnia della mia famiglia e delle mie amiche”, scriveva Silvia sul proprio profilo Facebook. Ma il destino ha avuto altro in serbo per lei, “in modo ingiusto e crudele” scrive una sua amica sempre su Facebook “ora sei un angelo bellissimo che guarda a noi dall’alto”. Silvia Carraro lascia il marito Angelo, il figli Andrea e Mattia, le amatissime sorelle Anna e Valentina e, nel suo cuore, l’amore per papà Elio, mamma Lina e il nipotino Giulio.
Le reazioni commosse sul web. Tante. Una su tutte, a descrivere chi fosse Silvia: “vogliamo ricordare e rendere omaggio alla cara Silvia Carraro.Grazie per la tua disponibilità e capacità di affrontare e risolvere le situazioni.Grazie per l’energia positiva che portavi in ogni riunione-scrivono dal comitato genitori dell’istituto comprensivo ‘Laverda’ di Breganze-Grazie per i tuoi dolci ed immancabili sorrisi.Siamo grati di aver avuto il privilegio di lavorare al tuo fianco e di aver condiviso tante esperienze insieme. La tua memoria vivrà nei nostri cuori e nelle nostre azioni. Buon viaggio cara Silvia”.
“Ho creduto fino all’ultimo che potesse farcela, perché questo lei trasmetteva. Nonostante il calvario che stava passando Silvia era sempre col sorriso. Sono profondamente dispiaciuta e mi stringo alla sua famiglia in questo momento doloroso- commenta Miria Fattambrini, sindaco di Sarcedo-Pur con quanto stava passando, entrando ed uscendo dall’ospedale, veniva agli eventi in paese e in lei si percepiva tutta la sua energia nel voler vincere il male che l’aveva colpita. Silvia era vulcanica. Silvia era generosa d’animo-continua-Come lei ha affrontato tutto questo dovrebbe essere un esempio per tutti noi, che mettiamo il muso anche quando le cose ci vanno bene. Lei invece, con tutto quello che stava passando, aveva sempre il sorriso che mai dimenticherò”.
“Era positiva sulla guarigione e aspettava il trapianto. L’ultimo messaggio che mi ha inviato ancora mi destabilizza: ‘ho voglia di vivere ancora’ seguito da un cuore rosso”, così la ricorda commosso Nicola Bellavita che conserva ancora quei momenti buffi e gioiosi di Natale passati con lei: “è venuta in negozio da me per farmi l’albero, perché lei era così: sempre pronta per gli altri. Per questo ho voluto realizzarle un sogno, facendole conoscere Gigi D’Alessio durante un concerto. E in serbo per lei ne avevo un altro: avevo in programma di farle incontrare Checco dei Modà. Lei aveva già preso i biglietti per il prossimo concerto e non sapeva ancora della sorpresa che stavo organizzando per lei. Era amata e ben voluta da tutti e a me mancherà molto”.
Il funerale di Silvia Carraro verrà celebrato mercoledì 2 aprile alle 15.30 nella chiesa di S. Andrea a Sarcedo.
Alla famiglia, agli affetti più cari di Silvia le più sentite condoglianze da parte della redazione di AltovicentinOnline
