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Sarcedo. A scuola si sta così bene che…i muri diventano quadri. Gli artisti? Gli studenti

Emozioni sincere e grande soddisfazione a Sarcedo dove una vivace decorazione ha dato nuova luce e tanta vitalità alla Sala polifunzionale della scuola Zanella dedicata a Giorgia Bernardelle, la studentessa 26enne trovata senza vita durante un dottorato a Mosca nell’ottobre del 2016.

Un lavoro corale frutto dell’impegno di studenti e studentesse dell’istituto e dei loro docenti supportati dall’estro creativo dell’artista Francesca Gasparotto, un’opera dal titolo inequivocabile ‘Io sto bene a scuola’. In un tripudio di colori, campeggia un grande allievo al centro, immerso e quasi assorto nello studio di un libro da cui cresce la pianta del sapere: attorno a lui tanti ragazzi e ragazze felici ed intenti a districarsi fra mille attività oltre che a divertirsi con le lettere dell’alfabeto che a volte sono quasi foglie, altre quasi uno strumento di gioco. La rappresentazione di una scuola inclusiva dove la porta è aperta per tutti senza fare distinzione alcuna.

Una realizzazione che non ha lasciato indifferente il Sindaco Luca Cortese e l’Assessore Maria Teresa Campese che, grazie alla collaborazione con gli uffici comunali ha contributo alla parte organizzativa e logistica del progetto. Un progetto che potrebbe non restare un’opera isolata: sempre nelle prole entusiaste del primo cittadino sarcedense la conferma che presto altri muri pubblici potranno diventare la tela su cui far fiorire altri fantastici quadri di strada.

di Redazione AltoVicentinOnline