A Sarcedo verrà intitolata una sala a Giorgia Bernadele, la giovane ricercatrice morta a soli 25 anni a Mosca. A volerlo l’amministrazione comunale, su tutti il sindaco Luca Cortese: “Perché Giorgia era un’eccellenza”.

Con queste parole il sindaco Cortese ne motiva la scelta, dopo averne parlato con Michela e Claudio, mamma e papà di Giorgia: “E’ stato un momento commovente – spiega il sindaco Cortese – L’emozione era tanta sia per loro, ma anche per me”.
Presto, molto presto, tempi burocratici permettendo, ad ottobre il comune di Sarcedo darà il proprio encomio a Giorgia Bernadele, morta inaspettatamente a soli 25  anni mentre si trovava a Mosca per il dottorato sulle tradizioni popolari, lavoro che l’aveva condotta nel Maramures, regione tra Romania ed Ucraina.giorgia-bernardele

Per i genitori di Giorgia è l’ennesima dimostrazione di quanto la loro figlia ha lasciato, sebbene nel tempo d’un battito d’ali, seppur a Sarcedo si fosse trasferita da pochi anni: “Quando il sindaco mi ha comunicato di voler intitolare la sala a Giorgia ho subito pensato ‘cosa ne dirà il paese?’, ma l’affetto e la vicinanza che ho ricevuto in questi mesi ha fugato ogni mia paura – spiega commossa mamma Claudia –  Il grande  lavoro di Giorgia, il  suo impegno nel sociale e in ambito culturale, potranno essere un esempio per tutti noi”.

Paola Viero

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