Quando il sindaco Luca Cortese si è trovato davanti questo bimbo mingherlino, estremamente determinato, non poteva credere ai suoi occhi.
Giovanni, un concittadino di Sarcedo di soli 9 anni, gli ha chiesto un appuntamento ufficiale per donare tutti i suoi risparmi da utilizzare per le famiglie in difficoltà. Ben 100 euro, frutto di mancette e regali, che il piccolo ha tenuto da parte e, nel momento del bisogno, ha donato a chi è più fortunato di lui.
A raccontare l’episodio, che trasuda dolcezza e generosità, è proprio il primo cittadino, che con gli occhi lucidi per tanta bellezza ha descritto quanto successo la settimana scorsa: “Giovanni è un bambino di Sarcedo di 9 anni. Occhio scaltro e buona dialettica. Giovanni alla sera, quando esco dal municipio, mi saluta gridando dalla sua terrazza. La settimana scorsa questo bimbo mingherlino in sella alla sua bici ha suonato il campanello del Municipio. Voleva assolutamente avere un appuntamento per parlare con il sindaco. Arrivato nel parcheggio della piazza, Giovanni mi ha invitato al bar perché mi doveva parlare”.
“Sindaco, io voglio fare una cosa ma ho un problema – ha detto il piccolo al sindaco, cogliendolo di sorpresa e allarmandolo – Voglio regalare i miei risparmi per le famiglie povere. Il problema è che devo contare i soldi per capire quanti ne ho a disposizione”.
Entusiasta per il gesto, Cortese ha ringraziato e spiegato al bambino l’importanza del suo gesto.
“Giovanni è tornato in municipio mentre lavoravo mi ha chiesto un appuntamento – ha continuato il sindaco – Ci siamo accordati per vederci alle 20. Preciso e puntuale alle 20 di stasera Giovanni ha suonato il campanello ed assieme alla sua mamma è entrato nel mio ufficio. Sguardo fiero e busta tra le mani con la scritta ‘Al Sindaco Luca’. Giovanni ha consegnato 100 euro per le famiglie di Sarcedo in difficoltà. Questo bimbo, dal cuore e dai sentimenti da uomo maturo mi ha consegnato i suoi risparmi per aiutare chi ne ha bisogno. Lo avrei voluto abbracciare, questo gesto così semplice e potente mi ha commosso. Ringrazio lui e i suoi genitori che devono averlo educato con il seme della generosità- Spero che il suo grande gesto sia stato anche influenzato dall’attività amministrativa che abbiamo messo in campo per i più deboli, per non lasciare indietro benissimo, per fare comunità. Ho promesso a Giovanni che ci ritroveremo a chiacchierare al bar sotto casa – ha concluso Cortese – Il suo è stato un gesto che fa emozionare ed impallidire dalla semplicità molti di noi adulti. Sperando che gli adulti, soprattutto in questo momento si uniscano per fare squadra: solo così usciremo da questa crisi che non è solo una crisi economica. Questo bambino ci ha insegnato ad essere cittadini attivi, anche a 9 anni, pieni di vita e con il cuore leggero. Sarcedo è fortunata ad avere bimbi come Giovanni, sarcedensi con sorriso e generosità”.
di Redazione Altovicentinonline