“Il Veneto presenta ancora una volta la miglior performance regionale per quanto riguarda la sanità. Siamo i migliori, nonostante una congiuntura difficile seguita al dramma del Covid e alla carenza nazionale di medici e infermieri. Siccome non è una gara, prendo atto con orgoglio dell’esito, ma lo considero un ulteriore punto di partenza, per rafforzare le aree già positive e far crescere le poche che hanno necessità di migliorare. Dedico questo successo a tutti i 60.000 dipendenti della nostra sanità, senza la cui abnegazione ciò non sarebbe stato possibile”. Luca Zaia, presidente del Veneto, incassa così gli esiti del Rapporto 2024 “Opportunità di Tutela della Salute: le Performance Regionali”, presentato oggi pomeriggio a Roma e realizzato da Crea Sanità. Il Veneto è dunque primo in Italia con un indice di performance del 60%, contro il 55% del Piemonte, il 54% della Provincia Autonoma di Bolzano e il 53% della Toscana. L’analisi è stata condotta da 104 esperti raggruppati dal Crea in un panel multistakeholder diviso in cinque gruppi: Istituzioni, Management Aziendale, Professioni sanitarie, utenti, industria medicale.

“Soddisfa, e fa giustizia di tante letture catastrofiste- aggiunge Zaia- la percentuale massima del 60% espressa dagli utenti, così come il 60% ci è assegnato dalle Istituzioni e dalle Professioni Sanitarie. Il Management Aziendale si ferma allo 0,59 (ottima performance comunque), mentre al top troviamo l’Industria, che ci assegna 0,62%. Si è espresso, di fatto, l’intero corpo sociale, nazionale e regionale. Questo è un segnale di completezza della Ricerca per la quale mi complimento con i realizzatori e di incitamento per noi a proseguire nella strada intrapresa”.

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