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Sammy Basso sceglie Schio per la campagna sul primo soccorso

Sarà la città di Schio la location di un video che vede protagonista Sammy Basso e che punta a sensibilizzare su un tema importante come il primo soccorso. L’obiettivo della campagna, portata avanti dal giovane di Tezze sul Brenta affetto da progeria, è quello di rendere effettiva la legge, non ancora in vigore, che prevede l’installazione obbligatoria di defibrillatori nella pubblica amministrazione e in tutti i luoghi pubblici come scuole, asili, università, parchi, uffici pubblici, mezzi di trasporto, stazioni ferroviarie, aeree e marittime.  

Nel primo pomeriggio Sammy Basso si è recato a Schio in piazza Falcone e Borsellino, con una troupe per girare le riprese del video. Ad accoglierlo il Sindaco Valter Orsi, con l’assessore Barbara Corzato e Alessandro Maculan: «Siamo molto onorati che Sammy abbia scelto la nostra città come location per una campagna di sensibilizzazione che porta con sé un messaggio che tutti noi dovremmo condividere  – ha detto Orsi -. Ci auguriamo che anche attraverso azioni come questa l’iter di calendarizzazione del disegno di legge proceda velocemente. La presenza diffusa dei defibrillatori è fondamentale perché permette di poter intervenire tempestivamente in caso di necessita. Sono un vero e proprio strumento salvavita».  

A Schio attualmente sono presenti una quindicina di defibrillatori pubblici (ma ce ne sono molti altri di privati installati all’interno di aziende e attività sportive). Gli ultimi due sono arrivati proprio in questi giorni,  donati da Avis Schio Alto Vicentino, posizionati in piazza Almerico da Schio e in piazza Falcone e Borsellino. Anche il Comando di Polizia Locale ha a disposizione defibrillatori mobili. «Il defibrillatore è ritenuto uno strumento di primo soccorso necessario; tra l’altro questi modelli di nuova generazione sono molto semplice da usare. Basta seguire attentamente le istruzioni che vengono trasmesse vocalmente dallo stesso apparecchio – ha detto il presidente della sezione scledense dell’Avis, Giulio Fabbri -. Questi apparecchi sono molto utili in circostanze estreme, possono aumentare di molto la possibilità di salvare una persona colpita da problemi cardiaci. Possiamo benissimo dire che sia il sangue, sia il defibrillatore sono strettamente legati ad un unico filo conduttore, ovvero quello di salvare vite umane».

A nome di tutta l’Amministrazione Comunale, il Sindaco ha ringraziato Avis Schio per i due nuovi defibrillatori, che verranno controllati, assieme agli altri esistenti, dai volontari della sezione scledense della Croce Rossa oggi rappresentata dal suo presidente Marco Malfatti.