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Roana. Salita del Costo e la foto dell’imbarazzo

Sta creando grande imbarazzo la foto pubblicata sul gruppo facebook Comune di Roana Elisabetta Magnabosco sindaco e ripostata nel gruppo Altopiano nel Cuore e su altre pagine social che immortala cinque persone in una solo foto (in una seconda foto sono in quattro) senza mascherina e senza il distanziamento sociale, predicato incessantemente in questo anno di pandemia.

Nell’immagine, che ci è stata inviata in redazione da più lettori e da qualche amministratore che vuole rimanere anonimo, lascia senza fiato il fatto che proprio chi dovrebbe dare il buon esempio si sia prestato a farsi immortalare, tra l’altro all’interno di un contesto (Salita del Costo) che già di per sé aveva causato enormi polemiche, per la non opportunità dell’evento in un momento così delicato.

E non basta la scusa del sindaco Magnabosco che si è giustificata dicendo di avere tolto la mascherina solo per il tempo dello scatto, perché questa stessa ragione potrebbero addurla gruppi di adolescenti, parenti, conoscenti che si incrociano per strada.

Una foto che annulla in un colpo solo i divieti di fumo nei plateatici e nei centri storici (messi in atto per non abbassare la mascherina), le multe a chi è rimasto seduto in qualche parco, le sanzioni a chi ha passeggiato da solo in riva al mare.

Ma insulta anche l’immenso sforzo di medici e infermieri che da un anno non conoscono pause nel loro lavoro, squalifica la dedizione dei tantissimi ragazzi impegnati nella dad e svilisce l’immenso impegno di quei genitori che faticano a mettere il pane sulla tavola perché hanno le attività chiuse.

Lo stesso giorno della Salita sul Costo, che di certo non ha portato orgoglio all’Alto Vicentino ma ha fatto capire quanto, ancora una volta, l’egoismo di pochi prevalga sull’interesse di molti, in molte città dell’Alto Vicentino c’erano proteste per la riapertura delle scuole e dagli organizzatori non mancavano gli appelli a tenere il distanziamento e le mascherine indossate a coprire naso e bocca.

Cosa che gli studenti, interessati a venire fuori da questo periodo che li costringe all’isolamento, hanno puntualmente fatto.

di Redazione Altovicentinonline