Giustizia a portata di mano a Roana grazie al tribunale di Vicenza che si ‘trasferisce’ in paese e arriva perfino nel salotto di casa.
Non un vero e proprio cambiamento di sede, ma un servizio di collegamento diretto nel territorio, per dare risposte agli utenti senza costringerli a spostarsi fino al capoluogo.
Il web a servizio dei cittadini e un’idea importante soprattutto per ha difficoltà a spostarsi, disabili ed anziani in primis. Ma anche un modo per risparmiare tempo, gasolio e per evitare di inquinare spostandosi in auto.
L’idea non è nuova, ma ha già dato prova di essere vincente e sono già quindici i Comuni che hanno aderito all’iniziativa: Altavilla, Arcugnano, Arzignano, Asiago, Bassano del Grappa, Brendola, Chiampo, Costabissara, Montebello, Montecchio Maggiore, Santorso, Schio, Sovizzo, Thiene, Valdagno.
Il collegamento è molto facile, basta una dotazione formata da computer, webcam e collegamento internet.
Il protocollo è stato firmato oggi, martedì 11 febbraio, da Alberto Rizzo, presidente del tribunale e ideatore dell’iniziativa, dal presidente della Provincia Francesco Rucco e da Elisabetta Magnabosco, sindaco di Roana.
A Roana quindi non ci sarà più il disagio di dover andare fino a Vicenza, magari con una autoambulanza o con un pullmino per i diversamente abili, ma sarà la pubblica amministrazione a recarsi nell’abitazione o nella struttura protetta di chi ne ha necessità, per espletare tutte operazioni necessarie.
“Ai cittadini sarà molto utile – ha sottolineato Elisabetta Magnabosco – Risparmierà loro il tragitto Roana-Vicenza che corrisponde a mezza giornata di lavoro”.
Sarà proprio il municipio a fare da ‘collegamento’ principale per il servizio, che negli altri Comuni dove è stato attivato ha già registrato numeri importanti. Calcolando solo dieci Comuni, si parla si 26mila chilometri risparmiati in un anno (2018), cinquecento pratiche evase, 37mila euro di carburante non consumato e 3 milioni di grammi di anidride carbonica non emessa.
“Un beneficio sia in termini economici che ambientali – ha affermato Rizzo – Ma soprattutto un gesto di rispetto nei confronti di persone in difficoltà, che non devono subire il disagio dello spostamento. Per questo mi auguro di poter estendere il protocollo anche ad altri territori, in particolare ai Comuni più lontani dalla sede del Tribunale”.
Soddisfatto Francesco Rucco, che ha commentato: “Il Presidente Rizzo ha messo al centro la persona dimostrando una particolare sensibilità verso gli individui più fragili e dimostrando soprattutto che la pubblica amministrazione deve essere al servizio delle persone. Con il risultato che a guadagnarci è anche la stessa pubblica amministrazione, perché la procedura è più veloce e meno costosa”.
di Redazione Altovicentinonline