Cinque nuovi radiologi all’ospedale Alto Vicentino. Il primo ha già preso servizio mentre per gli altri 4 l’azienda sanitaria sta definendo il loro avvio. Non nasconde la sua soddisfazione il direttore generale Bramezza che annuncia anche il rinnovo delle convenzioni con Padova e Verona per supportare il reparto dell’ospedale.
“L’impegno della Direzione dell’ULSS 7 Pedemontana per il potenziamento della Radiologia dell’ospedale di Santorso è continuo, così come per tutti quei reparti degli ospedali la cui dotazione organica è in fase di completamento- speiga l’azienda sanitaria con una propria nota-Questo naturalmente dipende dalla disponibilità di medici all’assunzione che, relativamente, alla specialità di radiologia, non consente ancora di avere un numero di specialisti in grado di completare la dotazione organica dei 3 Ospedali (come, invece, è avvenuto per diverse specialità). A questo riguardo, si evidenzia che nel mese di ottobre l’ULSS 7 Pedemontana ha provveduto all’assunzione di tutti i radiologi (ben 8) che hanno fatto domanda al recente concorso di azienda zero per la nostra azienda. 5 sono stati assegnati alla radiologia dell’ospedale Alto Vicentino: il primo prenderà servizio il 2 gennaio; per gli altri la tempistica è in corso di definizione.Nel frattempo l’Azienda ha messo in atto una serie di misure riorganizzative per sostenere l’attività del reparto, come ad esempio il rinnovo delle convenzioni attive con le aziende ospedaliere di Padova e Verona per il supporto della turnistica, per lo più nei fine settimana. Dal 1 febbraio un medico in staff alla Radiologia di Bassano svolgerà la sua attività presso la radiologia di Santorso. Tale misura evidenzia la crescente integrazione tra strutture aziendali nonostante l’organico medico della radiologia di Bassano è sottodimensionato. Per quanto riguarda l’attività erogata, va precisato come negli ultimi anni sia di molto aumentata la richiesta di prestazioni radiologiche sia a favore di pazienti ricoverati che di pazienti di Pronto Soccorso; nel complesso la capacità produttiva della radiologia, compreso i pazienti esterni, è sostanzialmente stabile. Va evidenziato, invece, l’incremento di prestazioni di diagnostica pesante: relativamente alle Risonanze e Tac si registra infatti nel 2024 un incremento del 16% rispetto all’anno precedente con conseguente ripristino dei livelli erogati del 2017. Si fa presente, infine, come da oltre un decennio a supportare l’attività della Radiologia di Santorso vi è una ditta esterna. Dall’inizio del 2024 è subentrata una nuova ditta, la cui attività è stata prorogata anche nel 2025. Di assoluto rilievo sono stati anche i recenti investimenti in nuove tecnologiche: basti ricordare la nuova Tac a 64 strati installata nel 2021 del valore di 450 mila euro; l’inaugurazione di una seconda risonanza magnetica con tecnologia 3 Tesla con sistema di intelligenza artificiale, utilizzata per la diagnostica più avanzata dei pazienti di tutta l’Azienda, attivata nel 2023 con un investimento di 2 milioni di euro; la sostituzione di tutti i radiologici grazie ai fondi PNRR; oltre all’attivazione del sistema regionale RIS-PACS per la condivisione dei referti e delle immagini”.
«Questi investimenti – commenta il Direttore Generale Carlo Bramezza – non sarebbero stati possibili restando fermi al modello della piccola azienda socio-sanitaria locale, per la quale qualcuno continua a manifestare una nostalgia che non trova riscontro nella realtà. Così come non trova certo riscontro parlare di “crisi” della Radiologia di Santorso».