Sì ad imbracciare il fucile e sparare con proiettili di gomma contro il lupo nell’altopiano di Asiago. I carabinieri forestali potranno farlo in caso il lupo si avvicini troppo alle case o alle malghe.
L’ok ai proiettili di gomma parte dal ministero dell’Ambiente ed è stato dato da Vannia Gava, sottosegretario all’Ambiente, che in questi giorni si trova nell’altopiano asiaghese. Una misura che si va a sommare al recente annuncio dell’introduzione del radicollare, che verrà applicato a 10 capibranco tra la metà dell’estate e sino alla fine dell’inverno.
“Il fenomeno è soltanto agli albori – ha dichiarato a Il Giornale di Vicenza l’assessore regionale Giuseppe Pan – Abbiamo fatto più di tutti. Sono stati raccolti oltre 200 campioni biologici e sappiamo quasi tutto dei 43 lupi veneti suddivisi in 6 branchi. Ora però ci sono le cucciolate ed è quindi ipotizzabile un aumneto di altri 20-30 esemplari”.
Accolta quindi la richiesta della Regione di potere utilizzare i proiettili di gomma, che solo i carabinieri della forestale potranno usare, per mettere un freno agli atti predatori del lupo, garantendo maggiore sicurezza a chi si trova l’animale a pochi passi dall’uscio di casa o, nel caso degli allevatori, coi capi sbranati o a rischio, trovandosi la propria attività a scivolare nella difficoltà economica.
di Redazione AltovicentinOnline