‘Sì al proseguimento della Valdastico Nord’ è una di quelle espressioni che magicamente scatenano la rissa mediatica. E quando a pronunciarla è un sindaco, in questo caso Erminio Masero di Piovene Rocchette, la polemica è assicurata.
Masero ha postato poche ore fa sul suo profilo facebook un video girato per Tva Vicenza, il quale si configura come una specie di richiesta di aiuto ai ‘responsabili dei livelli superiori’ perché il progetto dell’autostrada Valdastico Nord venga realizzato al più presto, ed i lavori partano quanto prima.
‘Piovene è un crocevia indispensabile – ha raccontato Masero – per chi vuole scendere dalla valle dell’Astico, da Posina, da Tonezza o dall’Altipiano di Asiago. Durante l’estate e durante i fine settimana anche invernali Piovene è completamente paralizzata dalle auto, e questo porta ad un blocco completo della viabilità del paese, con una crescita del valore dell’inquinamento, un nodo cruciale che a noi piovenesi sta a cuore’.
Il problema andrà risolto solo con il proseguimento dell’autostrada, ha spiegato il primo cittadino. ‘Vogliamo vedere il progetto realizzato, – ha detto – vogliamo essere sicuri che quest’opera parta. Intanto porterà dei benefici economici al nostro Alto Vicentino, poi porterà un miglioramento della salute dei nostri cittadini. A tutti gli effetti vogliamo affiancare e sostenere a gran voce la A31 Valdastico Nord. Lo chiedo io espressamente a nome di tutti i miei cittadini’.
Molti i piovenesi che, visto il video, hanno appoggiato il sindaco. ‘Bravo sindaco, condivido l’importanza dell’opera’, ‘Spero che le autorità competenti ascoltino il tuo messaggio’, ‘Aspettiamo quest’opera da almeno 40 anni, e non si è ancora concluso niente’, ‘Portare il traffico fuori da Piovene sarebbe un risultato storico’. Altri invece si sentono in dovere di dare indicazioni su come ‘tamponare’ il problema: ‘Usiamo i vigili per regolare il traffico in centro Piovene, cerchiamo di far defluire le macchine’.
‘E solo devastazione, arrivare fino a Casotto non serve a niente’ hanno commento invece i detrattori. ‘Sette anni di camion per realizzare la Valdastico porteranno salute? Ma per favore, la Pedemontana non vi ha insegnato niente?’ – hanno aggiunto altri – ‘Inutile spostare il problema agli altri comuni per liberare Piovene’. Non mancano critiche feroci: ‘Perché, sindaco, invece di sperare che gli altri risolvano il problema della viabilità non fa qualcosa lei per risolvere i problemi? Non si può più sentire che l’autostrada porterà sviluppo economico. Non è dimostrato da nessuno studio! Come mai la Lanerossi è chiusa, mentre negli anni 80 aveva più di 2.000 dipendenti? Eppure c’è l’autostrada a Piovene! Sindaco non siamo più negli anni ’70, faccia qualcosa di innovativo, faccia vedere che si impegna a trovare soluzioni…’
Intanto sulla pagina facebook de ‘Salviamo la Val d’Astico’ saranno disponibili a breve stralci del progetto definitivo del proseguimento dell’opera, già disponibile per la consultazione al pubblico presso la Regione Veneto o la società Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova SpA. Inoltre, sempre a cura di ‘Salviamo la Val d’Astico’, è appena nato il gruppo google ‘Espropriati A31Valdastico Nord’, ‘per dare un primo strumento di contatto alle persone che, trovandosi nella lista pubblicata dai quotidiani lo scorso 18 settembre, cercano informazione e supporto in merito al procedimento di esproprio dei propri terreni o case’.
Marta Boriero