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Piovene. M5S: ‘In pericolo la sicurezza dei bambini a scuola, amministrazione inerte’

L’ingresso delle scuole materne ed elementari ‘Don Pietro Costa’ del Grumello a Piovene Rocchette rappresenta un serio pericolo per l’incolumità dei bambini, ma i numerosi appelli lanciati all’amministrazione si stanno dimostrando inascoltati.

Questa in estrema sintesi la denuncia del consigliere di opposizione del Movimento 5 Stelle Daniele Sartore, che insiste da mesi su un punto, quello della sicurezza dei più piccoli, che non può essere trascurato in alcun modo. Non solo, ha raccontato Sartore, gli appelli dei pentastellati piovenesi che denunciavano la pericolosità del vialetto d’ingresso delle scuole sono passato sotto silenzio per un anno intero. Dopo l’episodio di un bimbo ferito a causa di una caduta proprio sul vialetto, subito dopo le vacanze natalizie, sono stati fatti dei ‘rattoppi’ alla pavimentazione, ma i risultati sono un lavoro malfatto e le foto lo testimoniano, ha assicurato il consigliere.

‘Sono già tre gli appelli in un anno che abbiamo portato in consiglio comunale per la messa in sicurezza dell’area – ha spiegato Sartore – ma né il sindaco Erminio Masero né l’assessore ai lavori pubblici Maurizio Bertollo si sono degnati di ascoltarci. Se prima il cortile era pericoloso a causa della pavimentazione irregolare, degli affossamenti, di un tombino con un rischioso spessore, adesso è stato fatto solo un lavoro inadeguato. Il cancelletto d’ingresso è angusto e non idoneo per un corretto deflusso degli alunni, mentre a lato del vialetto c’è un muretto molto pericoloso in caso di cadute’.

Sartore si è fatto portavoce di numerosi genitori e delle insegnanti della scuola, che anche in passato, riporta l’avvocato dei 5 Stelle, avevano segnalato il problema all’amministrazione, ma a detta di Masero e Bertollo l’intervento ‘non era necessario, né urgente’, e lo avevano demandato all’estate del 2018’.

‘Solo dopo che un alunno è caduto rovinosamente – ha continuato Sartore – riportando varie ferite ed ecchimosi, l’amministrazione ha ordinato in tutta fretta un intervento ‘tampone’ per un parziale e limitato rifacimento della pavimentazione di ingresso, eseguito con disagio per gli alunni in giornate scolastiche durante il mese di gennaio, quando poteva essere opportunamente fatto durante le lunghe vacanze natalizie, anche anteponendoli ad altri lavori di maggior spicco. Per questo desidero denunciare con forza l’inerzia ed il ritardo dell’amministrazione su una questione che doveva avere priorità assoluta. Invito sindaco ed assessore a predisporre dei lavori strutturali per la prossima estate, risolvendo anche la questione dell’edificio abbandonato adiacente, in curatela fallimentare degli anni 90’.

‘Abbiamo messo in sicurezza l’aerea – ha spiegato invece Masero, interpellato al telefono – secondo quanto previsto dalla normativa. I lavori non saranno idonei per Sartore ma lo sono per il responsabile dell’ufficio lavori pubblici, che sa certamente fare il suo lavoro. Sono previsti da tempo dei lavori conclusivi a scuole chiuse durante il periodo estivo’.

‘Stiamo facendo tutto il possibile – ha assicurato invece Bertollo – per sistemare al meglio le scuole Don Pietro Costa, e questo non è certo il primo dei numerosi interventi che abbiamo realizzato nell’edificio. Purtroppo non esiste solo questo da mettere in sicurezza, i lavori da fare sono molti e spesso i tempi tecnici possono andare per le lunghe. Il nostro intervento sarà risolutivo quando avremo finalmente sistemato l’edificio vicino, in rovina da decenni a causa del fallimento della ditta costruttrice, così le scuole potranno avere un vero ingresso’.

 

Marta Boriero