Nasce un nuovo gruppo con 200 anni di esperienza nel settore degli impianti per l’industria della panificazione e la lavorazione degli alimenti. La padovana Tecno Pool S.p.A ha annunciato oggi l’acquisizione di Logiudice Forni S.r.l. di Arcole, in provincia di Verona e la vicentina Mimac Italia S.r.l. di Piovene Rocchette.
Un gruppo veneto, quindi, che si presenta così sul mercato globale forte di un giro d’affari complessivo che si attesta sui 100 milioni di euro, otto unità produttive distribuite in quattro Paesi ed oltre 500 dipendenti, con ulteriori ampliamenti e assunzioni già programmate per il 2019. Del gruppo fanno parte anche Gostol-Gopan (Nova Gorica, acquisita nel 2016) e Mecateck Group S.r.l. (San Bonifacio, VR, partecipata da Logiudice e Mimac).
“Questa acquisizione proietta tutte le aziende coinvolte in una nuova dimensione – afferma Michela Lago, amministratore delegato di Tecno Pool e figlia del fondatore e Presidente, Leopoldo Lago – Una dimensione che, in un contesto di grande espansione del nostro settore a livello internazionale, ci fa prevedere ottimi risultati di crescita. Questo significa anche un bisogno crescente di stringere nuove collaborazioni per portare all’interno delle nostre aziende persone che ci permettano di realizzare progetti sempre più ambiziosi. Una crescita che, quindi, ha una ricaduta positiva sui territori in cui ci inseriamo”.
Tecno Pool S.p.A, con sede a San Giorgio in Bosco è uno dei principali produttori internazionali di impianti per il trattamento termico degli alimenti, rivolti in particolare al settore della panificazione e dei prodotti da forno. Il valore della produzione nel 2017 ha superato i 64 milioni di euro, realizzati per oltre l’80% all’estero con una forte presenza nei mercati del Sudamerica, Stati Uniti, Russia, Sud Est Asiatico. Regista dell’acquisizione è stato Xenon Private Equity VI, fondo d’investimento specializzato in medie imprese manifatturiere, che è entrato nel capitale di Tecno Pool la scorsa primavera a fianco della famiglia Lago, ha strutturato l’operazione coinvolgendo il pool di banche composto da Banco BPM (capofila), Credit Agricole, Banca IFIS e Monte dei Paschi di Siena. L’aggregazione consolida la presenza di Tecno Pool sul mercato globale e consentirà al Gruppo di offrire ai clienti soluzioni ancora più complete e personalizzate e di creare sinergie in grado di far crescere ciascuno dei brand coinvolti, che rappresentano ciascuno un’eccellenza del proprio settore. Mimac Italia S.r.l. è specializzata nella produzione di macchine colatrici per pasticceria e conta 25 dipendenti: nel 2017 il fatturato è stato di 8,9 milioni, in crescita del 3,7%. Logiudice Forni, che produce forni e macchine per panificazione e pasticceria e conta 48 dipendenti, ha registrato nel 2017 un giro d’affari di 21,9 milioni di euro, in crescita del 4,1%.
I presidenti delle società acquisite hanno deciso di reinvestire i propri capitali nel Gruppo e di entrare nella compagine societaria di Tecno Pool S.p.A..
“È un’alleanza strategica e, per noi, una scelta lungimirante – commenta Adelio Mioni, che ha fondato Mimac Italia S.r.l. trent’anni fa e ne è presidente e amministratore delegato – La nostra è una bella realtà con 25 dipendenti che hanno altissime competenze ma le dimensioni ridotte ci impediscono di affrontare quello che è e sarà un mercato sempre più globale. Questa operazione ha alla base un progetto industriale di crescita che ci è subito piaciuto. Inoltre resta saldo il legame con il territorio dal momento che gli imprenditori del gruppo sono tutti veneti”.
“Siamo un gruppo di imprenditori del territorio alla guida di aziende sane – spiega Silvano Maggio, presidente di Logiudice Forni S.r.l. – e abbiamo sposato un progetto di aggregazione per creare una filiera. Tutte le società del Gruppo hanno una forte vocazione all’export, il fatturato di Logiudice ad esempio proviene per il 91% dall’estero: in questo modo ci presenteremo sul mercato più forti dal punto di vista finanziario e strutturale e grazie all’aggregazione ognuna potrà crescere”.
L’operazione si svolge in un contesto internazionale estremamente positivo per il comparto del “food processing equipment”. Si prevede infatti che il mercato globale delle attrezzature per la lavorazione degli alimenti raggiungerà i 60 miliardi di euro entro il 2021, con un tasso di crescita annuo del 6.5%, principalmente spinto dall’urbanizzazione e dal miglioramento degli stili di vita nei Paesi emergenti. Il mercato delle apparecchiature per la lavorazione dei prodotti da forno, in particolare, dovrebbe aumentare del 7,4% annuo nei prossimi cinque anni.
a cura ufficio stampa Tecno Pool S.p.A