A Piovene Rocchette si è concluso il corso d’italiano per donne straniere. Circondate dai libri della Biblioteca Comunale, e dall’emozione dei propri familiari, le neo ‘diplomate’ hanno ricevuto l’attestato dalle mani dell’Assessore al Sociale Sonia Perotto e della Consigliera Comunale Maria Cristina Costa, che hanno dichiarato: “è stato emozionante seguirle in questo percorso che suggella la reale integrazione”.
A far loro da maestra Matilde Tomasi che, ogni martedì mattina, attraverso attività come il foto-linguaggio e la narrazione ha insegnato alle allieve a comprendere e utilizzare espressioni familiari di uso quotidiano: “sono entusiasta. Da parte mia, e de Il Mondo nella Città Onlus, un grazie all’Amministrazione Comunale di Piovene Rocchette per averci permesso di tenere le lezioni in un locale di Casa Galiotto”.
Accolte, quindi, in quella che la bibliotecaria Eleonora Crosato ha definito “la casa di tutti”, le allieve hanno così ricevuto l’attestato di partecipazione al corso d’italiano per donne straniere, finanziato dalla Regione con Impact Veneto ed organizzato in collaborazione con la Cooperativa Sociale Samarcanda Onlus. “Oggi chiudiamo un percorso iniziato lo scorso 18 gennaio-spiega Barbara Erasmo, Assistente Sociale del Comune di Piovene Rocchette- Un’attività importante che darà loro modo di integrarsi ancora di più e diventare autonome sia nella sfera privata che professionale”.
Piovene Rocchette è ‘Città che legge’ e aspetta a braccia aperte le neo ‘diplomate’
“La lettura è fondamentale e per promuoverne l’importanza è stato sottoscritto il Patto per la Lettura, promosso dal Centro per il libro e la lettura del Mibact per attuare politiche di promozione del libro e della lettura-ha sottolineato Eleonora Crosato- A breve partiranno gli incontri di ‘lettura in madre lingua’ e mi auguro di vedervi non solo tra i partecipanti ma anche tra i volontari”. Un assaggio dell’osmosi che le parole del mondo possono innescare lo si è avuto proprio nel corso della cerimonia, con la lettura di un racconto e di una poesia in arabo e in bengali, ‘rilette’ in lingua italiana dalla Consigliera Comunale Maria Cristina Costa.
“Inclusione e coesione, attraverso l’apprendimento della lingua italiana, per essere come una grande famiglia-ha dichiarato l’Assessore Comunale Perotto-Il conoscere la lingua del Paese in cui vivono darà modo a queste neo ‘diplomate’ di essere parte integrante della Comunità. Capendo e facendosi capire, senza alcuna difficoltà nelle loro attività quotidiane e nelle loro necessità: come ad esempio andando a scuola ai colloqui con gli insegnati dei propri figli, ovvero affrontando un colloquio con la possibilità di accedere al mondo del lavoro-ha concluso-Alle neo ‘diplomate’ i più vivi complimenti per questo loro risultato”.
a cura Ufficio Stampa Comune di Piovene Rocchette
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