Solidarietà e sinergia tra aziende e Comune permettono a Piovene Rocchette di essere ancora più vicini alle persone più fragili. Con due mezzi assicurato il trasporto per anziani e disabili. La cerimonia nel nuovo centro diurno di via Stadio che, tra un mese, verrà inaugurato. Masero: “un valore aggiunto per Piovene e per i paesi della vallata”.

Un Fiat Doblò,  dotato di pedana elettrica, è stato ufficialmente consegnato al sindaco Erminio Masero da Neways Mobilità Amica, alla quale l’amministrazione comunale di Piovene ha aderito al progetto ancora nell’agosto dello scorso anno. “ E reso possibile grazie al sostegno di 20 aziende ed attività commerciali locali- ha sottolineato Valentina Vanessi, co-titolare dell’azienda veronese che, e non solo a Piovene, offre ai Comuni la possibilità di avere a disposizione per 4 anni e 6 mesi in comodato d’uso gratuito il mezzo assicurato ed allestito con pedana elettrica per il sollevamento delle carrozzine. “Un progetto etico e socialmente utile che offre l’opportunità al pubblico e al privato di collaborare per aspirare ad un nobile obiettivo- continua Valentina- Un servizio di trasporto garantito a persone bisognose e diversamente abili”.

Disponibile a tutta la comunità di Piovene sino al dicembre del 2024, a permettere di far arrivare il Fiat Doblò  venti imprenditori che il primo cittadino ha pubblicamente ringraziato, consegnando loro un attestato. “Un grazie di cuore a AssiPiovene, Astico Imballaggi, Cerit, Cortese Lavorazione Legno, El.se Service, Elettro G, Epol, Essedi, Fa.ta, Farmacia Summania, Gmb Componenti, Italwood, Legnopan, Lineaplast, Lp Group, Merlo Domenico e Figli, Ms Automobili, Nanto Trasporti, Pantarei Wine Bar e Sara Autoricambi”. Nomi che compaiono nelle fiancate del mezzo che girerà per le vie del paese,  dando assistenza a quella fascia più fragile, anziani e disabili per primi, che vivono spesso nell’impossibilità di spostarsi anche per fare una visita medica.

“Siamo come una famiglia- ha sottolineato il sindaco Erminio Masero- Valore che, durante il lockdown, abbiamo saputo e dovuto apprezzare ancora di più. Lo stesso valore che, come amministrazione comunale, mettiamo nel nostro lavoro. Arrivando a dotare Piovene di due mezzi che saranno utili e fondamentali per il trasporto degli anziani e dei disabili”. Parcheggiato a fianco del Fiat Doblò, anche un furgone cui l’associazione Avis del paese ha contribuito. “Un progetto al quale abbiamo voluto essere partecipi- spiega la presidente Eleonora Masero- Donare per noi, sangue in primis, è bello. Per questo cerchiamo di fare ed essere partecipi al bene della comunità”.

Una cerimonia avvenuta nel piazzale del nuovo centro diurno che, “dopo 10 anni di lavoro finalmente arriva all’inaugurazione- spiega ancora il sindaco Erminio Masero, anticipandone la data- Sarà il 25 luglio e rappresenterà quel valore aggiunto di cui non solo Piovene potrà beneficiare, ma anche i Comuni vicini e della vallata”. A guidare la struttura, realizzata per ora per il solo piano terra, Giuseppe Mosele dell’Ipab Arsiero. “Davanti a lui un cammino che sarà costruito sul valore dell’accudimento-ha precisato Masero- Gestendo una struttura che sarà al fianco degli anziani, anche nel controllo della persona e sotto l’aspetto sanitario”.

A diciotto anni di distanza dal taglio del nastro del primo centro diurno di Piovene, il primo cittadino Masero non dimentica chi ha saputo renderlo una realtà sempre presente ed attiva. “Sempre supportata da una grande squadra di volontari-ha concluso Masero- Con loro le persone anziane non si sentono sole, ma parte della comunità. Mi auguro che questa squadra si allarghi anche grazie alla nuova campagna di ricerca di volontari che partirà a settembre”.

Paola Viero

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