Niente mercato settimanale del venerdì e sospesa la retta da pagare per il nido comunale e l’asilo statale sino ad aprile. Queste le ‘misure Coronavirus’ a Piovene Rocchette. ‘Blindato’ anche il municipio, l’accesso, e solo per ragioni d’urgenza, su appuntamento. Quattro sinora i piovenesi positivi al Covid-19, asintomaci.
stop mercato del venerdì
Covid-19, passato da epidemia a pandemia controllabile dall’Oms, fa raddoppiare gli sforzi collettivi per limitare il contagio. Il sindaco Erminio Masero rafforza le misure di sorveglianza sanitaria a Piovene sospendendo, e fino al 3 aprile per il momento, il mercato settimanale del venerdì mattina. “Costituisce un importante centro di aggregazione- spiega il primo cittadino- e può incidere sulla diffusione del virus e sull’emergenza sanitaria in atto”. Una misura che, inoltre, farà posticipare di un mese la scadenza dell’acconto Cosap e Tari. “Il riconteggio del saldo verrà fatto stralciando gli importi per i quattro mercati che non potranno essere effettuati”, precisa ancora Masero.
4 contagiati, municipio ‘blindato’
Per ora sono 4 i piovenesi risultati positivi al Covid-19. “Sono già passati circa 10 giorni da quando è emersa la loro positività al Coronavirus- spiega Masero- E sono asintomatici”. La speranza è che il numero a Piovene si fermi. Cercando in ogni modo di evitare, o limitando quanto mai, ogni forma di contatto. “Per questo cambia la modalità di accesso al municipio- dichiara ancora – Avevamo già cominciato col personale dipendente, riducendone la presenza sul posto di lavoro e fruendo di turni e ferie. Ora anche i piovenesi avranno questa limitazione: se proprio avranno bisogno di venire in municipio, potranno farlo solo su appuntamento”. Per fissare l’accesso, quindi, i cittadini di Piovene potranno scrivere a segreteria@comune.piovene-rocchette.vi.it o chiamare lo 0445.696414.
sospese rette nido e asilo
Scuole chiuse per disposizioni di Roma, ma nelle famiglie resta sempre il dubbio della rette per i figli che vanno all’asilo. “Per il mese di marzo, e finché perdura lo stato di emergenza, le rette per la frequenza dell’asilo nido comunale ‘Le Fontanelle’ e della scuola materna statale sono sospese- dichiara Erminio Masero- Per febbraio il calcolo resta in vigore, essendo solamente due i giorni di chiusura emergenziale. La riduzione sarebbe insignificante, anche perché per il nido vengono pagate solo le ore di effettiva presenza, mentre per la scuola materna vengono decurtati i giorni di chiusura del servizio”. Per i genitori che ad aprile avrebbero iscritto i propri figli al nido verrà dato modo di farlo a fine emergenza”. Abbiamo infatti deciso di posticipare le iscrizioni per l’anno scolastico 2020-2021, spiega ancora Masero – A data successiva l’apertura del nido”.
“Si percepisce nervosismo in questo momento- continua il sindaco Erminio Masero- Perché abbandoniamo le nostre abitudini quotidiane. Per tutti noi è sicuramente un momento di sofferenza ma dobbiamo essere forti e tenaci. Dobbiamo credere in tutti noi ed aiutarci a superare questo momento che chiede grandi sacrifici. Ma proprio ora dobbiamo impegnarci, rispettando le misure straordinarie del Governo e le ordinanze comunali. Solo così potremmo superare il tutto ed avere un futuro migliore, riprendendoci la vita di tutti i giorni. Questo virus rimarrà nella storia, ma ne usciremo più forti di prima. L’Italia tutta sarà più forte, grazie alla condivisione e alla solidarietà delle persone. Mi auguro anche che nel settore economico ci sia poco da rimetterci, ma bisogna tenere duro -conclude Masero- E infine, un grande grazie a tutto il personale sanitario e alle forze dell’ordine che ogni giorno sono in prima linea per garantire il bene più prezioso che abbiamo: la salute”.
Paola Viero