“Arpav si attivi celermente per i carotaggi nei terreni della Miteni”, a dirlo Luca Zaia a margine della visita al bacino di laminazione di Trissino, a pochi chilometri dall’azienda chimica finita nell’occhio del ciclone Pfas.
Son passate poche ore dall’annuncio del governatore veneto che Miteni replica: “Vogliamo confermare al presidente Luca Zaia che la nostra azienda continuerà a collaborare con le istituzioni per ogni approfondimento o accertamento riguardante la caratterizzazione dei terreni – continua l’azienda nel proprio comunicato stampa – Dal 2014 l’azienda ha realizzato sotto la supervisione e indicazione di Arpa Veneto, oltre 70 carotaggi all’interno e 16 all’esterno del nostro impianto, secondo un piano di valutazione condivo con l’agenzia regionale”.
Una dichiarazione che l’azienda chimica di Trissino rilascia per mettere in chiaro che quanto recentemente le viene richiesto, già era stato fatto e che continuerà a farlo. Non destano preoccupazione le parole di Zaia, men che meno il suo chiaro riferimento a chiedere l’autorizzazione alla Procura di Vicenza se la Miteni non farà entrare i tecnici Arpa nei suoi terreni.
“Siamo a com
Meno diplomazia invece nelle parole dei grillini Jacopo Berti e Manuel Brusco: “Alla buon’ora Zaia si è svegliato, i carotaggi nella Miteni li chiediamo da anni e vanno fatti – continuano i consiglieri regionali – Il materiale prelevato servirà a confermare l’entità del danno ambientale causato dai Pfas, il ritardo di Zaia è inaccettabile e attendiamo con interesse i risultati dei carotaggi”.
Paola Viero