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Oggi è la giornata della Croce Rossa: “In Veneto 9 mila volontari a cui va detto grazie”

Passione, competenza, preparazione. Sono le qualità di oltre 9mila volontari della Croce Rossa del Veneto, divisi nei 27 comitati territoriali che garantiscono una presenza capillare nel nostro territorio. Donne e uomini che quotidianamente donano il loro tempo e il loro aiuto a chi è più svantaggiato, accendendo un faro di speranza. E domani, in occasione della giornata internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, è doveroso ricordare l’impegno attivo della più grande organizzazione umanitaria, presente in oltre 190 Paesi, guidata da principi, valori e azioni, che quotidianamente sono il simbolo di umanità da 160 anni”.

Lo dice il Presidente della Regione del Veneto ricordando la ricorrenza fissata per oggi, 8 maggio, in cui si celebra la giornata mondiale della Croce Rossa, la festività che cade nel giorno della nascita di Henry Dunant, considerato il fondatore dell’Associazione.

Il rispetto e la protezione della vita, della persona, della sua integrità fisica e morale, assieme al lavoro di soccorso, sono l’espressione tangibile dell’attività svolta dagli oltre 150mila volontari della Croce Rossa Italiana – prosegue il Governatore -. Una catena di aiuti che trova anche in Veneto un sostegno d’eccellenza, in prima linea nelle emergenze, da quelle in campo internazionale a quelle in campo sanitario, come al tempo del Covid. Il nostro comitato regionale rappresenta un presidio irrinunciabile, anche nella prevenzione e nella formazione. La Croce Rossa, ormai, è una realtà irrinunciabile nel sociale: queste divise operano, con successo, negli ospedali, nei trasporti dei malati, nelle manifestazioni sportive, nella prevenzione. Ed anche nelle scuole: proprio l’impegno della CRI nel promuovere la propria attività tra i ragazzi, ha portato all’ingresso di tanti giovani tra i volontari, spinti dal desiderio di contribuire alle tante sfide del presente e del futuro. A tutti loro va il mio personale ringraziamento, che si unisce a quello dei Veneti, che riconoscono lo straordinario esempio di umanità dimostrato, in numerose occasioni, dalle volontarie e dai volontari, sempre pronti a tendere la mano a chi ha più bisogno”.