L’ Alto Vicentino, tramite l’Ufficio per l’Inclusione Sociale del Comune di Thiene, ente capofila dell’Ambito Territoriale Sociale, ha ottenuto il finanziamento PNRR di 330mila euro per la realizzazione di interventi volti al rafforzamento dei servizi sociali domiciliari post-dimissioni di cui beneficeranno 125 cittadini residenti nei 32 Comuni fino a marzo 2026.

Dopo un accurato lavoro svolto dagli operatori della Cabina di regia progettuale con il supporto di IRS, Istituto per la Ricerca Sociale società cooperativa e con il coinvolgimento dell’Azienda ULSS che si occupa di dimissioni ospedaliere, si è giunti alla predisposizione del documento “Procedure operative per le dimissioni protette e la continuità delle cure a domicilio”.

Tale protocollo rappresenta la cornice entro cui il Comune capofila di Thiene ha costruito la rete di collaborazioni necessarie a garantire l’effettiva implementazione delle attività previste per una risposta omogenea di servizi di assistenza domiciliare e altri servizi integrativi, nel primo periodo di rientro a domicilio.

Tali attività (servizio di pasti e interventi sociali e assistenziali a domicilio) saranno destinate a 125 persone anziane non autosufficienti e/o in condizione di fragilità e a persone under sessantacinquenni ad esse assimilabili, in dimissione dall’ospedale (prioritariamente dal reparto di Geriatria dell’Ospedale di Santorso) e con un progetto di rientro al domicilio.

Le strutture che si sono rese disponibili ad attivarsi e a mettere al servizio della comunità le loro competenza specifiche, il loro personale e la loro organizzazione in tale progettualità sperimentale sono l’Istituzione Comunale Villa Miari di Santorso, l’I.PA.B. La Casa di Schio, il Centro Servizi Muzan di Malo, la Casa di Riposo A. Rossi di Arsiero, l’Istituzione Cav. Paolo Sartori Centro Servizi Casa Nostra di Valdastico e la Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus OIC, Thiene.

«È un risultato a cui abbiamo lavorato con grande impegno – commenta il Sindaco di Thiene, Giampi Michelusi -. Questa progettualità del PNRR permetterà al nostro territorio di instaurare nuove e diverse collaborazioni, lavorando su temi di importanza strategica, considerato il già noto fenomeno dell’invecchiamento della popolazione e del necessario sostegno alle persone e alle famiglie che si trovano in difficoltà a seguito di eventi acuti».

Il progetto europeo non si esaurisce con questa prioritaria attività, ma finanzia anche lo Sportello dedicato all’Assistenza Familiare (i cui orari, si ricordano, sono il lunedì dalle 14:30 alle 17:30 presso Casa della Salute di Schio e il giovedì dalle 9:00 alle 12:00 presso centro Sanitario Polifunzionale, ex Ospedale di Thiene), nonché le attività dello Sportello dedicato all’amministrazione di sostegno di prossima riattivazione.

«Il PNRR – conclude Michelusi – ha dato la possibilità al nostro territorio, ricco di esperienze e di iniziative sociali, di mettere in rete risorse con l’obiettivo di costruire insieme risposte omogenee per l’intero territorio. La rete con l’Azienda ULSS ed i centri servizi, già solida e strutturata, si amplia e tenta di promuovere soluzioni innovative per rispondere ai bisogni dei cittadini. A partire dal primo di agosto il progetto prenderà il via ufficiale e sarà monitorato costantemente dagli operatori coinvolti, per valutarne l’efficacia e per strutturare risposte continuative, che possano andare oltre la naturale scadenza del finanziamento stesso. Per questo motivo è di fondamentale importanza il lavoro con il Tavolo del Piano di Zona per le Persone Anziane».

Dichiara Eddi Frezza, Direttore dei Servizi Socio Sanitari dell’Ulss 7 Pedemontana: «Il tema degli anziani è molto delicato e l’andamento demografico ci chiede una seria riflessione sia per quanto riguarda   l’assistenza domiciliare che la permanenza in struttura residenziale. Il progetto permette di dare un sollievo concreto alle famiglie e di alleviare il carico delle entrate nelle strutture. Grazie a questo approccio sperimentale, reso possibile dai fondi del PNRR, sarà possibile formulare una risposta strutturale al problema nella programmazione futura. Si tratta di un lavoro importante anche per le future attività degli Ambiti Territoriali Sociali».

Esprime soddisfazione Cristina Marigo, presidente della Conferenza dei Sindaci del Distretto 2«Il progetto rientra tra i servizi essenziali: attivare una rete organizzata nella fase delicata delle dimissioni è importante. Gli anziani rappresentano una fascia d’età destinata a crescere e nei cui confronti dobbiamo riservare attenzione e nutrire riconoscenza».

Commenta Marco Guzzonato, Sindaco di Marano Vicentino e del Tavolo Persone Anziane del Piano di Zona: «La sigla di questo protocollo è il risultato di un lavoro di analisi ed elaborazione che ha coinvolto anche il Tavolo anziani del nostro Distretto, del quale sono coordinatore. Il maggiore merito va alle e agli assistenti sociali dei nostri Comuni e dell’azienda Ulss7, ai referenti dei centri servizi e all’ufficio d’ambito di Thiene, che hanno lavorato alla definizione delle procedure operative. La sinergia e il dialogo tra enti ed un chiaro ed efficiente protocollo operativo sono, nel delicatissimo passaggio tra la dimissione dall’ospedale e l’attivazione di altri servizi di supporto alla persona, il cuore e l’obiettivo di questo documento e del lavoro che andrà svolto grazie ai fondi europei del PNRR, per riuscire a garantire servizi adeguati e universali, in particolare all’utenza fragile anziana».

 

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