Potrebbe avere le ore contate chi ha scelto cava Brunelli, a Monte di Malo, come discarica a cielo aperto per sbarazzarsi della propria immondizia.
Sul posto la polizia locale, chiamata dal primo cittadino Mosè Squarzon.

Rifiuti di ogni genere, gettati con tutta l’inciviltà possibile. Sacchi neri, pannelli in legno, pezzi di mobilia e sedie, gettati in un grande mucchio.
Guanti alla mano, gli agenti, stanno procedendo con le attività investigative per dare un’identità a quello che il sindaco, senza tanti giri di parole, ha definito un “lurido essere immondo”.

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Una rabbia di Mosè Squarzon che, sul proprio profilo social, non lesina parole pesanti rivolte al responsabile: “Voglio ringraziare quel lurido essere immondo che ha fatto questo ! Certe azioni ci fanno capire quanto l’evoluzione non abbia interessato taluni individui o primati privi di peluria ….Con “ecocentri” a disposizione …mi auguro vivamente che non abbiate una discendenza … non vorrei che i vostri atti venissero tramandati alle generazioni future … con qualche gene “malato” insito nella vostra povera e deplorevole esistenza …Incivili !!!”

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Saranno i documenti, trovati all’interno dei grossi sacchi, a portare gli agenti della polizia sulle tracce chi ha abbandonato rifiuti di ogni sorta a Monte di Malo.

P.V.

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