“L’amministrazione comunale di Malo è sempre riuscita ad assicurare il servizio di trasporto scolastico, anche aggiungendo allo stesso, piccoli servizi di uscite per brevi tragitti, annullando i costi a carico delle famiglie, proprio per essere vicini alla scuola, alle nuove esperienze ed all’economia dei nuclei familiari. Siamo riusciti anche a trovare dei sostituti esterni, nel momento in cui, per cause di forza maggiori come l’emergenza Covid, anche due autisti non poterono effettuare il loro lavoro; e questo è avvenuto grazie alla collaborazione con il Comune contermine di Cornedo vicentino”. A puntualizzarlo è il sindaco di Monte di Malo Mosè Squarzon, che non ci sta con chi “vuole fare terrorismo” sul servizio di trasporto scolastico che sarebbe a rischio per il pensionamento di un dipendente comunale. ” È da mesi che stiamo lavorando per trovare una soluzione, e ringrazio i tecnici che ci hanno lavorato, in particolare Elisa Sperotto; la procedura troverà il suo compimento quando potrà essere adottata, al fine di assicurare la prosecuzione del servizio. Molto probabilmente chi mi accusa di non aver risposto all’interpellanza sull’argomento, non sa ascoltare nemmeno le risposte  formulate in consiglio comunale, e neppure comprende le necessità di un bilancio e delle spese di personale”.

“Voglio tranquillizzare tutti i genitori che il servizio del trasporto scolastico avrà una prosecuzione certa.  – conclude Squarzon – Mi sembra che, al contrario di qualcun altro, io ho sempre costruito cose reali, non castelli di fumo, lavorando con il sudore alla fronte. Abbiamo già pubblicato il bando per autista scuabus operaio. (scadenza 17 gennaio 2025 ore 12.00). Il concorso per l’assunzione di un autista a tempo indeterminato, che piaccia o non piaccia a qualcuno, o più di uno… Magari anche a chi voleva collocare un sostituto senza un concorso… Qualcuno dovrà farsene una ragione; passatemi l’espressione veneta che però calza a pennello: “ morto un Papa, se ne fa un altro””.

 

Monte di Malo. Va in pensione lo storico autista di scuolabus e piomba l’incognita sul futuro del servizio – AltoVicentinOnline

 

 

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