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Meno incidenti ma più morti sulle strade provinciali. Regione: “Ridurli è una battaglia di civiltà”

Calano gli incidenti ma aumenta il numero dei morti sulle strade della provincia di Vicenza. Con 2247 incidenti e 50 morti, nel 2016,  resta comunque una delle province venete dove si sono registrati meno sinistri.

Il dato vicentino va in controtendenza col bilancio regionale che, nella totalità delle sette province venete, registra un bilancio ancora più pesante rispetto al 2015: con 14.034 incidenti e 344 morti nel 2016, rispetto a 13.867 e 315 dell’anno precedente.

Dati che allertano Luigino Baldan, presidente Aci di Padova, che lo spronano a perseguire l’obiettivo Onu: dimezzare il numero di morti e feriti gravi entro il 2020. Anche Roberto Marcato assessore regionale allo sviluppo economico e alla tutela del consumatore, punta all’obiettivo del 2020 forte del fatto che, rispetto all’analisi degli ultimi 10 anni, il trend Veneto sta diminuendo:  “La tendenza attuale è quella giusta ma bisogna migliorare le strade, rendere i veicoli più sicuri e correggere con l’educazione degli automobilisti i quattro comportamenti che sono le maggiori cause di incidenti, quasi l’85%: il mancato rispetto dei segnali, la guida distratta, la velocità troppo elevata e il mancato rispetto della distanza di sicurezza”.
Battaglia di civiltà
“Commentando il trend del Veneto, l’assessore Marcato ha detto che quello dell’incidentalità è un tema di civiltà e rappresenta un obbligo morale per le istituzioni cercare di raggiungere l’obiettivo di ridurre gli incidenti in maniera significativa,  ricordando che la Regione ha investito a favore dei comuni 16 milioni di euro per la sicurezza stradale, tenendo conto delle strade con maggiore mortalità.

“Uno sforzo finanziario importante – ha spiegato Marcato – Viste le condizioni sempre più asfittiche delle risorse regionali. Il Veneto è peraltro disponibile a sostenere, anche nei confronti del Parlamento, le proposte per ridurre gli incidenti: questa è una battaglia di civiltà. Un forte abbraccio va alle associazioni dei familiari delle vittime, che hanno vissuto questi drammi”.

I dati 2016
Verona è stata la provincia con il maggior numero di incidenti (3.010 con 78 morti e 3.970 feriti), seguita da Padova (2.952 incidenti con 66 morti e 3.953 feriti), Venezia (2.451 incidenti con 56 morti e 3.412 feriti), Treviso (2.287 incidenti con 64 morti e 3.232 feriti), Vicenza (2.247 incidenti con 50 morti e 3.033 feriti), Rovigo (606 incidenti con 19 morti e 877 feriti) e Belluno (451 incidenti con 11 morti e 665 feriti).

di Redazione AltovicentinOnline