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Marano. Tratto tombinato sul Rio delle Pietre, al via in estate i lavori per la messa in sicurezza

Prosegue il lavoro dell’Amministrazione comunale per eliminare il rischio per la pubblica sicurezza in piazza Silva e per ripristinare la regolare viabilità modificata dallo scorso maggio, quando è stato riscontrato un rischio sulla struttura di tombinamento della roggia. È stato approvato ora il progetto di fattibilità per la messa in sicurezza del tratto tombinato sul Rio delle Pietre, in piazza Silva. Il Rio delle Pietre attraversa il centro del paese e negli anni tra il 1950 e il 1970 è stato tombinato a più riprese lungo il tratto di 600 metri che scorre dalla fine di via Canè a via Capitello di sotto.

Il progettista, l’ingegnere Stefano Zuccolo, partendo dai dati della perizia statica eseguita sulla tombinatura, ha elaborato gli interventi da realizzare nel tratto maggiormente compromesso, dove è stato rilevato un grave ammaloramento nella soletta di copertura della roggia. Il tratto è quello attualmente chiuso al transito dei veicoli, in piazza Silva: all’intersezione con via Canè e in una porzione del piazzale, per una lunghezza di circa 80 metri. L’opera in progetto prevede il rifacimento della soletta di copertura, la sistemazione delle fondazioni e dei muri laterali esistenti, e il ripristino della sovrastruttura stradale.

Il progetto di fattibilità tecnico-economica approvato dalla Giunta prevede un investimento di 650mila euro (tramite l’accensione di un mutuo): per procedere devono ora essere ottenuti i pareri degli enti interessati, quindi andrà elaborato il progetto esecutivo e poi saranno andranno affidati i lavori. L’obiettivo è di iniziare i lavori nell’estate 2024.
Nel frattempo, è stata presentata la domanda per ricevere un finanziamento della Regione del Veneto, partecipando al bando per la concessione di contributi per investimenti dedicati alla progettazione e alla realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza idraulica del territorio.
Nel frattempo, l’Amministrazione prosegue il dialogo con il Consorzio Alta Pianura Veneta e gli altri enti coinvolti per giungere a una soluzione delle analoghe problematiche statiche che interessano le parti di tombinatura entro le aree private.
Nel 2024 l’amministrazione comunale vuole anche dare inizio alla progettazione della riqualificazione della piazza, tramite un percorso partecipativo che coinvolgerà la cittadinanza, le associazioni di categoria e del territorio, per raccogliere pareri e confrontarsi sul futuro di piazza Silva.