Si svolge questo sabato, 23 marzo, la settima edizione della manifestazione “Puliamo Marano”, promossa dal Comune con la consulta alla qualità del territorio e dedicata a sensibilizzare la cittadinanza alla cura dell’ambiente, coinvolgendola in un’attività pratica di pulizia delle aree verdi del Comune.
L’iniziativa si rivolge agli adulti, ai giovani e ai bambini. il ritrovo è alle 8.30 di sabato nel piazzale della biblioteca civica, dove i volontari saranno suddivisi in diversi gruppi.
Quest’anno aderiscono all’iniziativa anche due classi della scuola secondaria di primo grado e alle 12.30 per i più giovani ci sarà la premiazione del miglior “Segugio fiuta rifiuti”. Nel pomeriggio, dalle 14.30, l’iniziativa continuerà con i ragazzi e i bimbi dei gruppi parrocchiali -Scout, Azione Cattolica e altri gruppi spontanei parrocchiali- insieme ai loro animatori: è prevista una partecipazione di almeno 120 giovani.
Guzzonato ‘sanzioni più dure a chi getta i rifiuti’
Il tema ambientale e in particolare della prevenzione e gestione dei rifiuti è molto importante per l’amministrazione comunale, che se ne è occupata anche in una recente delibera che ha aggiornato il regolamento comunale per la gestione dei rifiuti, risalente al 2002, con un inasprimento delle sanzioni pecuniarie, al fine di dissuadere il fenomeno degli abbandoni. Le sanzioni variano dai 50 ai 500 euro, a seconda dei casi. In particolare, la sanzione per lo scarico o abbandono di rifiuti in area privata o pubblica è di 500 euro, così come la combustione e il conferimento fuori dall’ecostazione; l’abbandono di piccoli rifiuti (bucce, pezzi di carta, sigarette, barattoli, bottiglie e simili) sul suolo pubblico o ad uso pubblico, nonché l’insudiciamento da parte di cani o di altri animali, lo spandimento di olio o simili materiali è invece sanzionato con 100 euro. (I dettagli della delibera, che entrerà in vigore dal 25 marzo prossimo, si possono trovare al link: http://comune.marano.vi.it/mc/mc_p_dettaglio.php.)
“La collaborazione dei cittadini, singoli o associati, è fondamentale per poter dare risposta alle esigenze del territorio – dice il sindaco, Marco Guzzonato -. Prima di tutto abbiamo bisogno di far crescere la sensibilità ambientale delle comunità locali, a partire dalle nuove generazioni, con iniziative culturali e conviviali nelle quali formarsi e confrontarsi su questi temi, e campagne di informazione dedicate ai piccoli gesti quotidiani con cui ciascuno di noi può prendersi cura della Terra. Ma anche queste iniziative collettive
come ‘Puliamo Marano’ sono delle occasioni virtuose per rafforzare la comunità attorno a un’urgenza comune: garantire la sostenibilità dell’ambiente che abitiamo – continua il sindaco -. Grandi protagonisti sono i giovani, come ci hanno dimostrato le numerose manifestazioni di venerdì scorso, con i quali fondare un nuovo senso di educazione civica e ambientale basato sulla prevenzione. Un lavoro che stiamo portando avanti anche con il percorso del Patto educativo territoriale e con la rassegna culturale ‘La disciplina della Terra’”.
a Marano si investe ‘telecamera ecocentro’
Il Comune sta continuando a investire risorse nella pulizia del territorio comunale. Da poco la squadra comunale che si occupa della manutenzione del verde è stata rinforzata con l’assunzione di un quarto operaio. Il servizio di cura del cimitero è stato affidato per un altro anno, in continuità con il precedente, alla cooperativa Orsa Maggiore, con un sostegno di circa 20mila euro dalle casse comunali. E un’altra cooperativa del consorzio Prisma si occuperà della manutenzione del Parco della Solidarietà, dello sfalcio stradale e delle potature.
Inoltre, grazie a un contributo regionale di 1.500 euro, è stata da poco installata una nuova videocamera fuori dall’ecocentro comunale, per prevenire l’abbandono irregolare di rifiuti.
Per partecipare alla manifestazione “Puliamo Marano” è obbligatorio indossare un abbigliamento idoneo, con pantaloni lunghi, scarpe robuste, guanti e gilet ad alta visibilità. In caso di maltempo la manifestazione sarà rimandata a sabato 30 marzo.
a cura ufficio stampa Comune Marano