AltoVicentinOnline

Marano. Mascherine lavabili: l’appello del Comune per aiutare l’ambiente

Quando l’emergenza Coronavirus è entrata nel vivo e le mascherine sono diventate un problema, a Marano,  una cittadina si è messa alla macchina da cucire e ne ha ‘sfornate’ 250, donandole poi ai Servizi Sociali del Comune di Marano, a beneficio di chi non aveva la possibilità di acquistarle.

Mascherine protettive, ma anche attente all’ambiente, visto che sono lavabili, riutilizzabili e non inquinano.

Con l’emergenza sotto controllo e la possibilità di reperire dpi serenamente e con il DPCM del 26 aprile 202,0 che ha confermato la conformità delle mascherine lavabili “anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire un’adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso”, all’amministrazione comunale di marano è venuta l’idea di unire la necessità della mascherina al bene dell’ambiente.

Da qui l’appello a quanti volessero contribuire alla produzione solidale di mascherine lavabili di contattare il  settore Sociale del Comune di Marano, al numero 0445 598820.

“In questo periodo in cui siamo costretti a un distanziamento sociale, la vicinanza e la solidarietà si dimostrano in tanti modi e questa iniziativa si sostituisce idealmente a un abbraccio generoso e solidale – ha commentato l’assessore al Sociale Paola Sbalchiero – Sono le tante, piccole azioni che ci uniscono come singoli e come comunità: in questo momento in cui è scarsa la disponibilità dei dispositivi di protezione,  l’idea di autoprodurre le mascherine lavabili può essere replicata a favore di tutta la comunità e soprattutto di chi ancora non le possiede, ed è anche un gesto a favore dell’ambiente”.

di Redazione Altovicentinonline