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Marano. L’amministrazione conclude in modo virtuoso: chiusa la discarica Vegri

L’amministrazione del comune più virtuoso d’Italia chiude il mandato in bellezza e cala un altro asso in tema di buone pratiche, sostenibilità, ambiente e gestione del bene pubblico.

Chiude la discarica Vegri e per Marano Vicentino è un altro bel colpo dopo lo stop definitivo all’ampliamento della cava Vianelle.

“Con un provvedimento della Provincia di Vicenza, su richiesta del comune, si è chiusa la discarica Vegri, di proprietà comunale, rinunciando inoltre all’ampliamento previsto – ha spiegato Francesco Luca, assessore alla Qualità del Territorio – Siamo a fine mandato e il cerchio si chiude. La qualità dell’ambiente in cui viviamo è la misura fondamentale della qualità della vita”.

Stop definitivo alla discarica quindi e, ovviamente, niente ampliamento della cava in via Capitello di Sotto, di proprietà del comune e gestita dal 2008 da un privato.

“La discarica Vegri era composta da una parte già autorizzata e in funzione, con la possibilità di conferire solamente rifiuti inerti ‘normali’, cioè scarti di materiale edile, e una parte potenzialmente ampliabile che avrebbe potuto contenere, con dei lavori di adeguamento, anche altre tipologie di rifiuti inerti speciali – ha sottolineato Francesco Luca – La decisione dell’amministrazione comunale è stata in primis quella di terminare anticipatamente, con l’accordo del gestore privato, la convenzione per la sua gestione, chiudendo poi la parte già autorizzata ed effettuando tutti i collaudi previsti dalla normativa. Per quanto riguarda invece la parte ampliabile, si è deciso di rinunciare formalmente e in modo definitivo. In modo coerente e sostenibile”.

Una decisione che punta al rispetto dell’ambiente, come quella fatta a suo tempo per chiedere l’intervento del presidente della Repubblica e dire ‘no’ definitivamente all’ampliamento della gamma di rifiuti speciali da conferire nella discarica Vianelle.

“Le due discariche, Vianelle e Vegri, non sono certo paragonabili, né per proprietà, una privata e l’altra pubblica, né per tipologie di rifiuti, in una inerti speciali e potenzialmente pericolosi, nell’altra inerti ‘normali’, né soprattutto per dimensioni – ha spiegato l’assessore – Il volume della discarica Vegri è di circa 70 mila mc, che rappresentano poco più del 2% del volume della discarica Vianelle, che supera i 3 milioni di mc”.

Con questa affermazione Luca lancia una frecciata al leghista Roberto Ciambetti, che all’epoca delle decisioni inerenti alla discarica Vianelle era assessore regionale e ora è presidente del consiglio a Venezia. Ciambetti infatti si chiedeva come mai, in quel periodo, tutta l’attenzione dell’amministrazione comunale di Marano, capitanata dal sindaco Piera Moro, si concentrasse sulla discarica Vianelle lasciando in disparte la ‘piccola’ Vegri.

“La discarica l’abbiamo chiusa – è la risposta di Francesco Luca – Coerenza e sostenibilità. Due parole che abbiamo cercato di concretizzare in questi cinque anni, vincendo anche per questo il premio nazionale 2016 dell’Associazione Comuni Virtuosi, evidenziandolo anche con questo comunicato, l’ultimo prima del periodo di silenzio elettorale, in tema di ambiente e qualità del territorio”.