Alpinista, scrittore, fotografo e regista, col profondo amore per la montagna, Hervè Barmasse sarà a Marano Vicentino il 1° dicembre, alle 20.30 all’auditorium delle scuole medie.
Porterà nell’alto vicentino il percorso ‘La montagna, la mia vita tra 0 e 8000’, un tour che la nota guida alpina, nata e cresciuta sui costoni del Cervino, sta portando in giro per l’Italia per raccontare i ‘suoi primi 40 anni’ vissuti nella passione per la montagna.
Tra zero ed ottomila, non solo in quota, ma gli alti e bassi della vita raccontati da Barmasse, che coinvolgerà il pubblico con aneddoti ed immagini spettacolari nella serata che sarà ad entrata gratuita.
Hervè Barmasse
Nasce ad Aosta il 21 dicembre del 1977 in una famiglia segnata da una lunga tradizione e passione per la montagna. Guida alpina del Cervino da quattro generazioni, il suo nome è legato a importanti ascensioni. Itinerari di grande difficoltà realizzati in tutto il mondo, come la via nuova aperta in solitaria sul Cervino, la prima ascensione della liscia lavagna granitica del Cerro Piergiorgio e la nuova via sul Cerro San Lorenzo in Patagonia, la prima salita del Beka Brakay Chhok in Pakistan e altre ancora. Sulla sua montagna di casa, il Cervino, Hervé ha lasciato in modo incisivo la sua traccia fino a diventare l’alpinista che, tra vie nuove, prime invernali e prime solitarie, ha compiuto più exploit.
Per la sua attività ha ottenuto importanti riconoscimenti tra i quali si ricorda il Premio Sport e Civiltà 2015 e il premio accademico del CAI Paolo Consiglio ricevuto quattro volte.
Secondo Hervé Barmasse la montagna non è il teatro di gesta eroiche, ma un luogo dove poter vivere grandi emozioni attraverso un confronto onesto con la natura. Un messaggio che trapela chiaramente nelle sue conferenze dove ad accompagnare le sue parole, ci sono immagini spettacolari e suggestive, a testimonianza di un’altra sua grande passione, la fotografia e il cinema di montagna.
di Redazione AltovicentinOnline