Il progetto di animazione socio-educativa “Malo Young Generation”, promosso dall’Amministrazione Comunale di Malo con il coordinamento della Cooperativa Sociale Radicà, è giunto quest’anno alla sua terza edizione coinvolgendo finora più di 300 giovani tra i 12 e i 19 anni.
Nato nel maggio del 2022, il progetto ha l’intento di promuovere l’aggregazione e la partecipazione giovanile nonché di ampliare l’offerta di attività educative rivolte a pre-adolescenti e adolescenti del territorio attraverso l’attivazione di una serie di iniziative laboratoriali ed esperienziali differenziate capaci di intercettare interessi e tematiche importanti per le giovani generazioni quali il digitale, l’arte, l’ambiente e lo sport.
Le diverse attività fin qui realizzate, progettate a partire dall’ascolto della voce dei giovani maladensi, si sono caratterizzate come occasioni per promuovere non solo l’incontro tra pari e l’aggregazione giovanile ma anche la sperimentazione del sé e lo sviluppo di diverse competenze personali, sociali, pratiche e riflessive.
Nei primi mesi del 2024, il progetto è stato promosso nelle classi 2° e 3° medie dell’I.C. Statale “G. Ciscato”, attraverso incontri specifici con alcuni servizi e gruppi giovanili del territorio e diversi interventi di “educativa di strada” nei principali luoghi di ritrovo informale dei giovani, sia del centro comunale che delle frazioni, durante i quali sono stati incontrati circa una quarantina di ragazzi e ragazze che si sono dimostrati ben aperti al dialogo con gli adulti, apprezzando le svariate attività proposte.
Tra maggio e luglio 2024, il progetto ha consentito di organizzare 6 differenti esperienze per un totale di 20 giornate in cui 70 giovani hanno potuto sperimentare in laboratori artistico-espressivi e digitali, in azioni di cura e valorizzazione del bene comune e in pomeriggi ludico-sportivi.
Nello specifico, le attività realizzate sono state:
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Laboratorio di disegno, a cura del fumettista Marco Greselin, dove i giovani hanno avuto l’occasione di apprendere le basi del disegno, sperimentandolo come strumento per esprimere se stessi e le proprie idee;
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Laboratorio di scrittura creativa in cui ragazzi e ragazze hanno avuto modo di coltivare la propria passione, imparando alcune tecniche narrative per scrivere racconti brevi e\o sceneggiature;
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Laboratorio di videomaking, con il fotografo e filmmaker Youssef Dalima che ha accompagnato i giovani nel mondo del videomaking e dell’editing video realizzando, con gli smartphone, dei brevi reels per raccontare attraverso i loro occhi la bellezza del territorio maladense;
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Laboratorio di stamperia, in collaborazione con stamperia Stenghele, in cui si sono sperimentate alcune tecniche di incisione su gomma per realizzare dei timbri personalizzati;
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Playground sportivi (basket, calcetto e pallavolo) presso i campetti del Montecio per offrire agli adolescenti la possibilità di condividere la propria passione sportiva con i coetanei, in un contesto di gruppo che ha favorito l’aggregazione, lo scambio e il divertimento condiviso.
Accanto a queste esperienze di natura laboratoriale, il Comune di Malo ha aderito per la prima volta anche al progetto “Ci sto? Affare fatica!”, un’iniziativa collettiva di cura e tutela del bene comune che, nell’estate del 2024, ha coinvolto nell’Alto Vicentino un totale di 280 ragazzi dei Comuni di Breganze, Carrè, Fara Vicentino, Malo, Marano Vicentino, Sarcedo, Thiene, Zanè, Zugliano. Tale iniziativa ha stimolato i ragazzi nella valorizzazione del proprio tempo estivo, impegnandosi concretamente in azioni di cittadinanza attiva, affiancati e accompagnati dalla comunità adulta locale.
Nel Comune di Malo, il progetto si è svolto durante la settimana dall’8 al 12 luglio (dalle 8.30 alle 12.30 dal lunedì al venerdì), e ha visto il coinvolgimento di 30 ragazzi\e (suddivisi in 3 squadre) che si sono impegnati nella cura di alcuni spazi pubblici, ritinteggiando una parte del muro esterno della scuola media “G. Ciscato” e sistemato l’ingresso della scuola primaria “E. De Amicis” a Case di Malo dove è stata rifatta la scritta e sono stati riverniciati i cancelli e i diversi elementi metallici.
Le squadre sono state accompagnate da 2 operatori, 3 giovani tutor e da 1 “handyman” (volontario adulto) che hanno curato non solo l’esecuzione dei lavori manuali ma anche gli aspetti relazionali creando un buon clima di gruppo e uno scambio intergenerazionale. Al termine della settimana, in presenza dell’assessore alla promozione sociale e politiche giovanili Federico Spillare che ha ringraziato i giovani dell’impegno per la comunità, a ciascuno di loro è stato consegnato un buono di 50 euro che potranno spendere in una delle attività commerciali che hanno aderito al progetto (Pizzeria Centro Giovanile, Gelateria Squisito, Expert Girondi e Coop). Un dato interessante è che il 76% dei ragazzi e delle ragazze che si sono sperimentati nel progetto “Ci sto? Affare fatica!” non aveva mai svolto prima attività di volontariato.
Delle attività laboratoriali fino a qui proposte, i giovani hanno ben apprezzato la possibilità di imparare cose nuove e mettersi in gioco, di conoscere nuove persone e confrontarsi in gruppo, di occupare il proprio tempo libero con qualcosa di diverso dal solito e di poter passare del tempo insieme ai propri coetanei condividendo passioni e interessi.
Per quanto riguarda il progetto “Ci sto? Affare fatica!” i ragazzi e le ragazze dichiarano che si sono sentiti utili perché hanno contribuito in prima persona “a fare qualcosa per i ragazzi che frequentano la scuola media e troveranno dei muri più belli”, “a sistemare e rendere più bello e pulito un luogo pubblico” e “a fare la propria parte per la comunità”. Inoltre, hanno ben apprezzato la possibilità di collaborare in gruppo, conoscere nuove persone, imparare cose nuove e mettersi in gioco per il proprio paese.
Anche i genitori si sono detti soddisfatti dell’esperienza in quanto consente di “dare ai ragazzi l’opportunità di sentirsi importanti, di aumentare la loro responsabilità e di sentirsi soddisfatti”, “di imparare a stare e lavorare in gruppo” e “di apprendere il rispetto e il valore della fatica”.
“Si tratta di una novità per il nostro Comune, con questa iniziativa abbiamo proposto ai giovani del territorio esperienze concrete di volontariato, crescita personale, tutela e valorizzazione dei Beni Comuni. La risposta è stata davvero incoraggiante, i nostri ragazzi hanno dimostrato che se diamo loro l’opportunità di esprimersi sono in grado di fare grandi cose, ho visto nei loro occhi un grande senso di appartenenza e voglia di partecipare. Diamo fiducia ai giovani, sono il nostro futuro”. Conclude l’Assessore Federico Spillare.
Dei 70 giovani che hanno partecipato fino ad ora all’edizione 2024, il 46% sono pre-adolescenti compresi tra i 12 e i 13 anni e per il 48% adolescenti tra i 14 e i 17 anni. La maggioranza di loro risiede nel territorio maladense (87%) mentre gli altri provengono da Comuni limitrofi quali Marano Vicentino, Monte di Malo, Schio e Thiene.
Per chi volesse avere maggiori informazioni sul progetto “Malo Young Generation”, contattare Chiara (3284577510) – laboratori@radicaonlus.it
Per chi fosse interessato al progetto “Ci sto? Affare fatica!” anche in qualità di tutor o handyman, contattare Lucia (3801756327) – altovicentino@cistoaffarefatica.it
Naturalmente per qualsiasi informazione o approfondimento potete rivolgervi ai Servizi Sociali del Comune di Malo allo 0445/585276 – 0445/585267